I Consiglieri Comunali del gruppo “Insieme per San Vito”, Poma, Fragapane, Catanese, Parrinello e Barretta, e l’ex consigliere di maggioranza Valenza tornano sulla vicenda che ha investito il capogruppo di maggioranza al Consiglio Comunale di San Vito Lo Capo, Diego Ruggirello, amministratore unico della ditta “El Bahira Village S.r.L.”, su cui grava un’indagine dalla Procura di Trapani per accertare eventuali violazioni in materia urbanistica, edilizia ed ambientale.
“La questione “El Bahira” – ribadiscono i 6 consiglieri comunali – mette in imbarazzo l’intero Consiglio Comunale e manifesta l’ormai declino della amministrazione Rizzo e della Sua maggioranza, che si chiude a riccio intorno a questioni private che riguardano esponenti pubblici, quali in questo caso il capogruppo di Maggioranza Ruggirello, che per dignità morale dovrebbe, a nostro avviso, fare un passo indietro e lasciare libero il consiglio di operare nel massimo della trasparenza per il bene di tutta la comunità”.
Gli stessi consiglieri, nella seduta del Consiglio Comunale del 25 febbraio, avevano posto una pregiudiziale chiedendo al Consiglio di esprimersi politicamente, con votazione palese, in merito alla vicenda. Inoltre, il 19 novembre 2015 il III° Settore del Comune di San Vito Lo Capo aveva emesso un’ordinanza dirigenziale che disponeva la demolizione delle opere abusive ed il ripristino delle opere individuate e prive di concessione edilizia all’interno del Campeggio “El Bahira”; nel medesimo documento l’Amministratore della Società dichiarava, a margine delle singole contestazioni, l’anno di realizzazione di ciascun abuso assumendosi ogni responsabilità a riguardo. Il 7 aprile scorso anche la Soprintendenza per i Beni Culturali di Trapani ordinava la “rimessa in pristino” dei luoghi, come disposto dall’Ordinanza Comunale.
“Alla luce di tutto ciò- scrivono i consiglieri comunali- non comprendiamo come, vista l’inottemperanza a quanto disposto dalle diverse Ordinanze, si possa pensare di garantire l’occupazione a decine di lavoratori e la regolare attività di questa impresa che rappresenta una importante risorsa per l’economia sanvitese. In ragione dei compiti e delle funzioni di Consigliere Comunale, nonché del mandato ricevuto, riteniamo che le recenti indagini della Magistratura a carico del Capogruppo di Maggioranza Diego Ruggirello siano divenute per questa maggioranza e per l’intero Consiglio Comunale più di un semplice motivo di imbarazzo. Alla luce della scarsa sensibilità politica mostrata dal Capogruppo di Maggioranza Ruggirello, rifiutandosi di dimettersi dal pubblico incarico, e consci del fatto che il Consigliere Ruggirello debba continuare a godere di tutti gli istituti di garanzia previsti dall’Ordinamento- concludono i 6 consiglieri comunali-, riteniamo che la questione divenuta, per altro, da tempo, di pubblico dominio, ponga un ineludibile e serio problema politico in seno alla maggioranza ed all’intero Consiglio Comunale. La nostra convinzione è che la maggioranza si regga sulle stampelle. Il Capogruppo Ruggirello, anche se illegittimato, a nostro giudizio, serve solo per fare numero; è il caso di dire che la maggioranza stia dando i numeri ed i cittadini sanvitesi stiano facendo un terno al lotto”.