Il marsalese Antonio Rallo è il nuovo presidente dell’Unione Italiana Vini

redazione

Il marsalese Antonio Rallo è il nuovo presidente dell’Unione Italiana Vini

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mercoledì 18 Maggio 2016 - 08:57

L’Unione Italiana Vini ha un nuovo presidente. E’ il marsalese Antonio Rallo, già vicepresidente vicario, impegnato da anni in Uiv sui temi della promozione e dell’Ocm vino. L’imprenditore lilibetano succede a Domenico Zonin e resterà in carica per il prossimo triennio. Ad eleggerlo all’unanimità il nuovo Consiglio Nazionale nel suo primo insediamento, avvenuto ieri a Milano. Antonio Rallo ricopre già l’incarico di presidente del Consorzio Vini Doc Sicilia.

Ringrazio i consiglieri per la fiducia che hanno manifestato nei miei confronti – ha commentato il neo presidente dell’Uiv -. Accetto questo ruolo con piacere e grande responsabilità, raccogliendo l’eredità del presidente e del Consiglio Nazionale uscente, che hanno saputo creare all’interno di Unione Italiana Vini un clima di collaborazione fattiva stimolando un’intensa attività in tutti i settori di interesse del comparto con risultati concreti sotto gli occhi di tutti. Proprio per questo, chiedo fin d’ora a Domenico Zonin di continuare il cammino al nostro fianco, portando il prezioso contributo che ha consentito a Unione Italiana Vini di essere riconosciuta quale principale riferimento istituzionale per il mondo vitivinicolo a livello nazionale e di raccogliere sinceri apprezzamenti anche a livello comunitario“.
Da oggi stesso – continua Rallo – ci metteremo al lavoro per valorizzare i punti di forza emersi in questi anni, interpretando in senso autentico lo “spirito di continuità” che vuole lo sviluppo ulteriore dell’azione politica e l’implementazione dell’organizzazione interna. Per un’associazione che sia sempre più inclusiva verso tutte le imprese del ciclo economico della filiera vitivinicola (piccole e grandi imprese, viticoltori, cooperative, industria e commercio, consorzi e/o altre forme associative) e, pertanto, diventi maggiormente rappresentativa dell’intera filiera stessa. Un’associazione “di tutti gli imprenditori e per tutti gli imprenditori” che sappia farsi interprete dei principi dell’etica d’impresa, dei valori territoriali e dello spirito di filiera“.

Lascio la presidenza con grande serenità – aggiunge Domenico Zonin – perché so che Antonio Rallo sarà una guida sicura per Unione Italiana Vini. In questi anni abbiamo lavorato molto per ampliare la base sociale e sviluppare una capacità nuova di dialogare con la politica e le istituzioni italiane ed europee. I risultati sono stati ottimi grazie alla partecipazione delle aziende alla vita associativa ed alla costruzione di un efficace gioco di squadra nel Consiglio Nazionale che ha permesso di essere più veloci nell’affrontare le varie tematiche proposte dall’attualità, rapidi nell’assumere decisioni sugli orientamenti politici, quindi tempestivi nel dare risposte alla politica, alle istituzioni e al mercato. Ringrazio l’attivismo, l’impegno e il coinvolgimento di tutti i Consiglieri che hanno supportato la mia presidenza, dando prova di una maturità nelle scelte e nei comportamenti che, con Antonio, sono certo crescerà ancora in futuro. Il Consiglio Nazionale – conclude Zonin – è diventato in questi anni un luogo di confronto e dibattito tra le diverse anime della filiera: penso ai viticoltori, ai commercianti, agli industriali fino alle cooperative, come non era mai successo prima“.

Anche la Giunta Municipale guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo e il Consiglio comunale presieduto da Enzo Sturiano hanno espresso il proprio compiacimento per la nomina di Antonio Rallo alla guida di Uiv. Queste le parole del sindaco, a nome della Città di Marsala: “Ho appreso con piacere la nomina di Antonio Rallo a presidente dell’Unione Italiana Vini. Un’elezione unanime per un imprenditore marsalese che continua a tenere alto il nome della Città, sia con l’azienda da lui diretta che – ora – con il nuovo prestigioso incarico. Mi auguro che, attraverso la presidenza Rallo, l’UIV contribuisca ad accrescere l’interesse dei mercati verso il comparto vitivinicolo, con positive ricadute sull’intera filiera. La Sicilia e Marsala, ne sono certo, potranno contare su questo nuovo punto di riferimento nazionale. A nome mio personale e dell’intera cittadinanza auguro buon lavoro al neoeletto presidente”.

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