Al Salone Internazionale del Libro di Torino, “La regola del Tantalio” di Claudio Forti tra “visioni” e “visionari”

Claudia Marchetti

Al Salone Internazionale del Libro di Torino, “La regola del Tantalio” di Claudio Forti tra “visioni” e “visionari”

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mercoledì 11 Maggio 2016 - 16:37

In un clima di fermento culturale, attraverso “visioni” e “visionari” e in una città come Torino, soprannominata la “città magica” perché ad essa sono legate miti e leggende, “La regola del Tantalio” si presta, con la sua intricata trama, i suoi riferimenti a Castaneda, alla terapia che rimuove i ricordi, al contenuto “esoterico” e allo stesso tempo “essoterico”, a rappresentare la nuova cultura, offrendo temi e argomenti che meritano un approfondimento. Dopo Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente, promossa a Milano da ODEI (Osservatorio degli editori indipendenti), dopo Roma e Marsala, “La regola del tantalio”, ultimo romanzo del drammaturgo Claudio Forti, approda al Salone Internazionale del libro di Torino. La presentazione si terrà domenica 15 maggio, alle ore 16:00, presso il Padiglione 1, Stand C37-D38, di Lingotto Fiere,alla presenza dell’autore e dell’editore Yuri Garrette si inserisce all’interno di un programma ricco di incontri, promosso dalla Casa Editrice Caissa Italia.

Il Salone internazionale del libro è la più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria, giunta alla 29° edizione, si inaugura domani, 12 maggio, alle ore 10:30 e si concluderà lunedì 16 maggio. «Un’idea luminosa con un pizzico di follia», aveva asserito lo scrittore premio Nobel JosifBrodskij, durante la cerimonia inaugurale, tenutasi al Teatro Regio il 18 maggio 1988 in occasione dell’apertura del Salone che prima si teneva presso gli spazi di Torino Esposizioni e nel 1992, con l’aumento del numero degli espositori, venne trasferito al Lingotto, dopo il lavoro di ristrutturazione eseguito dall’architetto Renzo Piano. Gli editori presenti al Salone 2016 sono oltre mille, alcuni con un proprio stand, altri si collocano all’interno di spazi collettivi e istituzionali. Il nuovo tema che ogni anno fa da filo conduttore e legante del Salone, sarà “Visioni”. In una perfetta simbiosi con la “città nella città”, mi riferisco all’altra Torino,quella affascinante, sconosciuta e sotterranea, con i suoi chilometri di cunicoli e gallerie, e con la tematica di questa nuova edizione del Salone del libro fortemente illuminante, il nuovo romanzo di Claudio Forti è un proiettarsi verso il futuro, è un invito a guardare lontano, alla conoscenza, ad assumere quella consapevolezza che ognuno di noi è in grado di ottenere.

Gianna Panicola

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