L’ex sindaco di Trapani Mimmo Fazio, attuale consigliere comunale della città, risponde a una nota che l’attuale sindaco, Vito Damiano, ha inviato ai suoi assessori accusandoli di superficialità e di esser venuti meno agli impegni presi.
Di seguito le parole del capogruppo di Uniti per il futuro:
«Il contenuto della nota del sindaco Vito Damiano ai suoi assessori, resa nota dalla stampa, ha dell’incredibile. Nell’accusarli di “superficialità” che estende “ad ogni livello” per impegni assunti “poi non rispettati” dimentica che in questa penosa vicenda egli ha un ruolo centrale, in termini di responsabilità politica ed amministrativa, nei confronti dei cittadini trapanesi. Come si suol dire il pesce puzza dalla testa. Possibile che Damiano si renda conto solo oggi, dopo quasi quattro anni, che la mancata supervisione e questo andazzo del Comune, che ha alimentato e tollerato ne potranno condizionare il suo futuro andamento? Possibile che Damiano non si renda conto che non è più il caso di utilizzare formule dubitative è che un condizionamento negativo sulla prossima amministrazione, quale che sia, è già certo? Come al solito egli scarica la responsabilità sempre sugli altri. Le colpe – conclude Fazio – non sono mai le sue ma sempre di qualcun altro: l’opposizione, la maggioranza, gli avversari di ieri oggi suoi sodali; chiunque è colpevole ma mai un’autocritica. Oggi Damiano si lamenta in particolare, e per paradosso, proprio di quegli assessori che, provenendo dalle fila della rinnovata maggioranza che ha bocciato la mozione di sfiducia, avrebbero dovuto sostenerlo fino a fine mandato. La loro presenza nell’esecutivo, invece, come testimoniano le stesse parole del sindaco, hanno invece definitivamente affossato questa città, e gli artefici politici di tutto ciò sono l’on. Paolo Ruggirello e la sua componente PD che bocciando la mozione di sfiducia non hanno consentito di chiudere la pagina grigia della amministrazione Damiano».
Alessandra De Vita