Parlando alla platea dei dirigenti locali del suo partito riuniti per un corso di formazione politica, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato di Marsala. In tema di giustizia e di celerità dei tempi con cui si dovrebbero svolgere i processi ha elogiato il Tribunale lilybetano: “A Marsala – ha detto – i processi si svolgono in tempi molto celeri”. Il premier invece ha taciuto sui lavori per ultimare i nuovo tribunale che i marsalesi aspettano ormai da un decennio, che sembrano sempre in dirittura d’arrivo e invece …non arrivano mai.
Nel frattempo si fa strada l’ipotesi di una possibile chiusura del Tribunale di Marsala, già scongiurata per il rotto della cuffia qualche anno fa. E’ allo studio, infatti, un’ulteriore riduzione degli uffici giudiziari sul territorio nazionale e non sarebbe affatto scontato che Marsala possa restare esclusa dai tagli a cui sta lavorando la commissione Vietti.
Sui ritardi in merito alla nomina del nuovo capo della Procura di Marsala è invece intervenuto sul proprio profilo Facebook il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone: “Voglio semplicemente far notare che oggi è esattamente il centesimo giorno che la Procura di Marsala non ha un Procuratore e che questo territorio ha, invece, terribilmente bisogno di una giustizia efficiente, imparziale e più veloce. Senza di questa ogni nostro impegno per la legalità e la lotta alla mafia risulta assai difficile. Ricordo che questa è la terra di Matteo Messina Denaro e dove la mafia continua ad essere troppo radicata. Il mio appello è a procedere in tempi rapidi alla nomina del nuovo Procuratore!”.