Edizione da record per “Prowein 2016”. Il Consorzio Sicilia Doc: “Cresce l’interesse dei mercati per i nostri vini”

redazione

Edizione da record per “Prowein 2016”. Il Consorzio Sicilia Doc: “Cresce l’interesse dei mercati per i nostri vini”

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giovedì 17 Marzo 2016 - 18:49

Ha chiuso i battenti con un bilancio estremamente lusinghiero “Prowein 2016”, la Fiera Internazionale dei vini e dei distillati che si tiene ogni anno a Dusseldorf. Un’edizione da record, con 55.000 visitatori provenienti da tutto il mondo, (+6% rispetto all’anno precedente) e 126 Nazioni rappresentate.
L’Italia è stato il Paese con più espositori, circa 1500, molti dei quali associati al Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia. E proprio le produzioni isolane hanno suscitato apprezzamento e curiosità da parte dei rappresentanti dei mercati esteri.

“E’ stata davvero una bella fiera – commenta Salvatore Li Petri, vicepresidente del Consorzio Sicilia Doc -, ho trovato molto interesse dei visitatori soprattutto per i vini siciliani sotto l’ombrello della Doc Sicilia; buono il riscontro delle attività promozionali portate avanti dal Consorzio e grande la coesione tra i produttori. Coerentemente con il messaggio promosso dal Consorzio Sicilia Doc, i vitigni autoctoni come Nero d’Avola e Grillo hanno destato molta curiosità, si tratta di varietali che tutti chiedono e che tutti vogliono conoscere meglio sia dal punto di vista tecnico che da un punto di vista del racconto della nostra terra.”

“Sicuramente non ci aspettavamo un Prowein cosi effervescente, dato che i primi due mesi dell’anno non avevano brillato per tanti in Italia – sottolinea il marsalese Antonio Rallo, presidente del Consorzio -; invece la sorpresa è arrivata con marzo che ha debuttato con un ottimo inizio, siamo tutti molto contenti, sia per gli ordini che abbiamo in portafoglio, sia per quanto spedito e soprattutto per quanto fatto al Prowein.  Si tratta di una kermesse mondiale che sicuramente, focalizzandosi sul trade, è diventata l’appuntamento dell’anno per il business del vino mondiale. Occasione per noi per incontrare gli importatori di moltissimi Paesi, dei nostri mercati principali, ma anche il momento per fare il punto della situazione sui mercati più lontani, quelli che visitiamo meno. Alla fine le somme sono positive, andiamo a casa contenti in attesa di poter avere un grande successo anche al Vinitaly 2016. La Sicilia è ben viva, vedo facce contente, la denominazione Sicilia Doc sta avanzando bene, siamo in crescita costante e abbiamo registrato già un + 20% nei primi due mesi, l’attenzione da parte degli importatori non manca. I due vitigni sui quali stiamo mettendo oggi maggiore attenzione e maggiore focus nelle nostre attività di valorizzazione, Nero d’Avola e Grillo, hanno una domanda assolutamente crescente”.

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