La sinergia tra gli aeroporti di Birgi e Punta Raisi è stato l’argomento centrale dell’edizione annuale del convegno “Turisti per cosa? Lo sviluppo turistico della Sicilia Occidentale e il ruolo degli aeroporti”, organizzato come ogni anno da Confindustria e Trapani Welcome. Un obiettivo, quello della sinergia tra i due scali, che nei mesi scorsi è stato di fatto imposto dalla Regione con un’indicazione esplicita che mira a valorizzare le quote della società di gestione in vista di una cessione ai privati e che renda il polo Palermo – Birgi competitivo rispetto a quello costituito da Catania e Comiso. Alla luce di ciò, adesso gli attori in gioco si ritrovano a dover rispettare tale indicazione e, in quest’ottica, gli organizzatori del convegno avevano invitato anche i vertici di Gesap per un primo confronto pubblico con il presidente di Airgest Giudice. Tuttavia, nessuno tra i dirigenti della società di gestione palermitana ha presenziato all’iniziativa.
A proposito dell’indirizzo che intende dare al proprio mandato, Franco Giudice ha sottolineato che “la società di gestione dell’aeroporto è prima di tutto un’impresa” e pertanto è “soggetta alle leggi della domanda e dell’offerta” e “la possibilità di attrarre compagnie aeree è strettamente legata alla ricettività, alla disponibilità di posti letto e di servizi”.
Il deputato regionale Mimmo Fazio, dal canto suo, ha evidenziato l’esigenza che i privati investano sull’aeroporto di Birgi, “anche attraverso un azionariato diffuso”.
Dall’incontro è emerso che un ruolo di coordinamento dei territori e dei Comuni della provincia può essere certamente svolto dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale e in tal senso è intervenuto dando la propria disponibilità il presidente Giuseppe Pagoto, che ha illustrato le attività di promozione che sta portando avanti con la presenza dei 17 Comuni facenti parte del Distretto nelle più importanti fiere internazionali del turismo.
Paolo Salerno di Trapani Welcome ha invece sottolineato l’importanza fondamentale di un centro di informazioni per mettere in rete tutte le attrazioni del territorio, evidenziando la necessità di disporre di dati certi e precisi sui flussi turistici e sugli andamenti tendenziali affinché si possano meglio programmare e pianificare gli investimenti. Dati che al momento sono giunti solo in maniera parziale e che comunque certificano una lieve flessione nel numero dei posti letto e la chiusura di alcune strutture ricettive. “Un dato sicuramente da prendere in considerazione”, sottolinea Salerno che è tornato anche sulla necessità di potenziare la rete di collegamenti interni in Sicilia.
Infine, Gregory Bongiorno, presidente di Confindustria Trapani, ha concluso auspicando una concreta sinergia tra gli aeroporti di Trapani e Palermo, evidenziando al contempo l’importanza della permanenza di Ryanair sul territorio. “Altrimenti – ha ammonito Bongiorno – il rischio sarà quello di vanificare tutti gli sforzi e tornare a gestire un aeroporto di periferia quale era fino a dieci anni fa quello di Birgi”.