Boom di iscrizioni quest’anno per il mini basket, la categoria cestistica dedicata ai più piccoli

redazione

Boom di iscrizioni quest’anno per il mini basket, la categoria cestistica dedicata ai più piccoli

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giovedì 03 Marzo 2016 - 16:05

Il progetto portato avanti dalla Nuova Pallacanestro Marsala ed affidato come sempre alla responsabile Patrizia Santoro ha registrato circa il 30% di bambini in più rispetto allo scorso anno. Un traguardo raggiunto grazie alla fiducia delle famiglie che hanno scelto di affidare la formazione sportiva dei propri figli alla Nuova Pallacanestro Marsala, riconoscendone la professionalità, la passione per lo sport in genere e per la palla a spicchi in particolare. La notevole presenza di iscritti ha portato la società ad aggiungere un quarto turno, ai tre già previsti l’anno scorso. Al “PalaMediPower” si allenano quindi i “Pulcini” – i più piccoli, con un età compresa tra i 5 e i 6 anni – gli “Scoiattoli” (7-8 anni) divisi in due turni a seconda della preparazione raggiunta – e gli “Aquilotti” che hanno un’età compresa tra i 9 e i 10 anni. Quest’ultimi stanno affrontando il campionato divisi in due squadre allenate da Patrizia Santoro e Mirko Frisella. “Per loro – spiega Patrizia Santoro – è un momento di svago e di divertimento, serve per metterli di fronte agli altri, per fargli vivere del sano agonismo, senza stress. Il mio compito – spiega lasciando trapelare una grande passione per questo sport – è insegnargli le regole del basket facendoli divertire, quasi senza che se ne accorgano. Per divertirsi hanno bisogno di stimoli ma questi devono essere commisurati all’età e al bambino. Ogni bambino ha una storia a sé. Se sbaglia, bisogna capire dove sta il problema ed aiutarlo a risolverlo”.Per portare avanti il suo impegnativo compito, Patrizia Santoro si avvale dell’aiuto di due collaboratrici: Antonella Alagna, 27 anni, e Alessandra Santoro, di quasi 21 anni. Entrambe ex giocatrici ed ex allieve di Patrizia. “Le regole sono fondamentali per il divertimento di tutti – sottolinea Santoro – E il divertimento è ciò che li spinge ad andare avanti. I più piccoli giocano in un mondo da favola, commisurato alla loro età. Il fondamento cestistico è nascosto sotto l’aspetto del gioco. Bisogna motivarli ma entrando nel loro mondo. L’esercizio poi aumenta con il crescita“.

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