Il Rotary Club Marsala ha incontrato il Capo dell’Ufficio Maritime Security del Comando Generale della Guardia Costiera con sede a Roma, che rappresenta il nostro paese presso l’Unione Europea in materia di Sicurezza Navale. Il Capitano di Vascello Attilio Montalto, rotariano e marsalese doc, spiega che l’’Ufficio Maritime Security si occupa della repressione di gravi atti illeciti intenzionali quali il terrorismo, la pirateria, il contrabbando e l’immigrazione clandestina. Oggi quest’ultimo tema e particolarmente attuale e drammatico, da qui l’importanza di valorizzare l’opera di prevenzione e di contenimento che oggi viene svolta dall’UE per i fini di sicurezza degli Stati membri e dei loro cittadini, ma anche di cooperazione marittima internazionale, facilitazione del commercio, della crescita e dello sviluppo sostenibile, di protezione dai rischi e dalle minacce alla sicurezza marittima, compresa la protezione di infrastrutture marittime, installazioni offshore, approvvigionamento energetico, condotte subacquee e cavi sui fondali, di promozione di progetti di ricerca e innovazione scientifica. Nel corso dell’incontro il Capitano Montalto ha messo in evidenza come l’Unione Europea dipenda da mari e oceani aperti, protetti e sicuri per lo sviluppo economico, il libero scambio, i trasporti, la sicurezza energetica, il turismo: “L’Unione Europea è il terzo maggiore importatore e il quinto produttore mondiale nel settore della pesca e dell’acquacoltura – ha detto Montalto -. Più del 70% delle frontiere esterne dell’UE è marittimo e la sua sicurezza energetica dell’Europa dipende ampiamente dai trasporti e dalle infrastrutture marittime di cui dispone. In particolare l’Italia vanti una flotta mercantile tra le principali al mondo, inferiore a quella giapponese ma superiore a quella di Stati Uniti, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Germania”. Ma, nonostante ciò, la marina mercantile è uno dei settori meno valorizzati dall’opinione pubblica. “Per una città come Marsala non è possibile trascurare la linea di sviluppo economico collegata all’utilizzo delle dighe foranee del porto che, come affermato da Montalto, sono censite e mappate a livello internazionale – ha affermato il Presidente del Rotary Club, Giovanni Conticelli -. Oggi però sono in stato di abbandono e di progressivo degrado. Professionalità di alto valore come il Capitano di Vascello devono essere da esempio per tutti”.
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