Progettiamo Marsala: “Sulle vicende giudiziarie che investono la città, perché il sindaco tace?”

Gaspare De Blasi

Progettiamo Marsala: “Sulle vicende giudiziarie che investono la città, perché il sindaco tace?”

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martedì 19 Gennaio 2016 - 11:11

Intervento del movimento “Progettiamo Marsala” sulle vicende giudiziarie degli ultimi giorni e che, secondo quanto affermato dal coordinatore cittadino “…interessano la politica cittadina”. Tra le altre cose Paolo Ruggieri coordinatore del movimento, presente in Consiglio comunale rappresentato da Giusi Piccione, scrive: “ La campagna elettorale della scorsa primavera ha visto scendere in campo il segretario comunale del Partito Democratico al quale i consiglieri di immagine hanno confezionato lo slogan di “persona per bene”, per lanciarlo nella competizione dalla quale è uscito vincitore e dunque sindaco di Marsala. Da Alberto Di Girolamo ci saremmo aspettati suoi pubblici interventi sulle roboanti vicende giudiziarie che recentemente hanno investito la nostra Città e che purtroppo l’hanno portata per aspetti negativi alla ribalta della stampa nazionale”. Il riferimento dell’avvocato marsalese è al rinvio a giudizio del Consigliere comunale del Partito Democratico Vito Cimiotta per presunto voto di scambio. Attività giudiziaria che ha portato il rappresentate del Pd a Sala delle Lapidi ad autosospendersi dal gruppo consiliare. “Invece – continua ironicamente Paolo Ruggieri – nulla o meno che niente è uscito fuori dalla preziosa stanza del Primo Cittadino, che evidentemente ha atteso passivamente l’evolversi della situazione, non sentendo il dovere di intervenire sulle questioni che riguardano da vicino esponenti della sua maggioranza”. Il coordinatore di Progettiamo Marsala, sempre tra il serio e il faceto, aggiunge che è possibile che il sindaco “… aspetti la gran ribalta del Consiglio comunale e chissà, forse sarà proprio “Sala delle lapidi” il luogo deputato a raccogliere le sue chiare prese di posizione sui risvolti delle inchieste giudiziarie di queste ultime settimane. Un sindaco, per giunta segretario del PD, fiero paladino dell’etica e della morale politica, non può tirarsi fuori, deve dire la sua anche per essere di esempio alle giovani generazioni. Noi ancora aspettiamo”.

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