Si alza la tensione politica ad Alcamo in vista delle prossime elezioni amministrative. In queste settimane si è molto parlato della candidatura dell’ex assessore provinciale Lauria con il movimento di Salvini e della grande coalizione che il Pd starebbe costruendo intorno a Francesca Messana, ma c’è grande attenzione anche per quell’area che potrebbe presentare un progetto alternativo per il governo della città. Ne fa parte il Movimento 5 Stelle, che ambisce a conquistare l’amministrazione cittadina dopo aver eletto Valentina Palmeri all’Ars e Ignazio Corrao al Parlamento Europeo. Ma ne fa parte anche il movimento ABC – Alcamo Bene Comune, che nel 2012 sfiorò con il candidato sindaco Niclo Solina una clamorosa vittoria e che adesso intende riprovarci. Le prove tecniche d’intesa tra questi due soggetti politici stanno però subendo una brusca frenata nelle ultime settimane per una serie di condizioni che finora non sono risultate accettabili ora all’una, ora all’altra parte. In questa situazione si inseriscono adesso le dimissioni di Vito Lombardo, consigliere comunale eletto con la lista ABC, che in questi anni è stato tra i più determinati oppositori dell’amministrazione Bonventre, puntando spesso l’attenzione su alcuni temi caldi: dalla lotta alla mafia, alla raccolta dei rifiuti fino al funzionamento della macchina comunale e alla trasparenza amministrativa.
“Sono orgoglioso di aver fatto parte del movimento ABC – Alcamo Bene Comune – e di avere con loro affrontato battaglie, avanzato proposte, perorato attività e progetti sempre volti alla rinascita della nostra comunità alcamese – ha dichiarato Lombardo -. Oggi mi trovo però a non condividerne più la linea e le prospettive politiche anche in vista dei prossimi impegni elettorali. Credo fermamente che il Bene Comune debba sempre prevalere sull’interesse dei singoli e che, memori delle scorse amministrative, occorra unire tutte le forze sane della città in un unico grande progetto politico che possa opporsi efficacemente a chi, in questi anni, ci ha governato e si sta adoperando giorno e notte, senza pudore alcuno, per soffocare ogni tentativo di cambiamento. Pertanto, mio malgrado, comunico formalmente la mia fuoriuscita dal gruppo consiliare ABC – Alcamo Bene Comune – e annuncio le mie dimissioni da consigliere comunale che saranno a breve formalmente presentate nei modi e nelle forme previste dalla legge”. La risposta ufficiale del movimento ABC è affidata ad un comunicato stampa, in cui nel ringraziare Vito Lombardo per il lavoro svolto in Consiglio in rappresentanza del gruppo, sottolinea che lo stesso “non ha mai modificato la propria linea politica originaria, orientata esclusivamente al bene comune della nostra città, e non certo all’interesse dei singoli”. Al consigliere dimissionario subentrerà come da prassi il primo dei non eletti, Davide Piccichè, a cui ABC augura “di svolgere il suo mandato con l’impegno e l’entusiasmo che lo contraddistinguono”. Nel frattempo, però, il post pubblicato su Facebook con cui Lombardo ha annunciato le proprie dimissioni è stato oggetto di numerosi commenti, alcuni dei quali provenienti dalle file di Abc, in cui si accusa senza mezzi termini l’ex consigliere di essere pronto a passare con il Movimento 5 Stelle. Nessuna replica da parte di Vito Lombardo. A rispondere per conto suo su Facebook sono stati comunque tanti amici che hanno condiviso con l’ex consigliere tante battaglie fin dall’adolescenza e che sono pronti a giurare sulla sua correttezza e la sua onestà intellettuale.