Ci sono partite che nascono storte e finiscono peggio…

redazione

Ci sono partite che nascono storte e finiscono peggio…

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lunedì 11 Gennaio 2016 - 17:39

Dopo il prezioso punto conquistato in terra aretusea, ieri pomeriggio, lo Sport Club Marsala 1912 ha dovuto sventolare la bandiera bianca al cospetto di una Vibonese ben messa in campo che, alla prima trasferta targata 2016, è riuscita a calare il “poker”.  Carissimi lettori, questa settimana, per raccontarvi la debacle del nostro Marsala calcio ho voluto chiamare in causa l’amico e compagno di mille avventure sportive Peppe Lo Grasso. Infatti, non avendo assistito al match per impegni personali, ho deciso di affidare il racconto della partita ad una penna che per anni ha saputo giudicare i beniamini azzurri dando voti e giudizi in modo saggio e consapevole.

Un vecchio adagio del calcio racconta che “e’ meglio perdere una partita per 4 a 0 che perderne quattro per uno a zero”; ci aggrappiamo a queste parole per provare a capire la scorpacciata che i calabri della Vibonese hanno consumato a Capo Boeo a scapito dei “non pervenuti” azzurri di Mister Pergolizzi. E dire che dopo il convincente pareggio in casa del Siracusa, si attendevano conferme da un Marsala invece mai sceso realmente in campo

Disfatta nel risultato, nel gioco e nelle prestazioni. 

Attenuanti ? Nuovi acquisti non ancora integrati, durezza di gambe dopo il richiamo atletico invernale, deficit a centrocampo con tanti incontristi ma nessun vero “creatore” di gioco (lo stesso Giardina deve riadattarsi al ruolo), etc… Ma la mancanza di concentrazione, di grinta e di intensità non hanno giustificazioni. Gli avversari, squadra collaudata e forte in ogni reparto, dopo essere passati in vantaggio, hanno contenuto il flebile ritorno dei locali, ma in realtà non c’è stata partita.

La cronaca del match, per quanto possa servire il lunedì pomeriggio, racconta del primo gol calabro già al 9’ e di una timida razione azzurra che si è concretizzata in tre occasioni, tra il ventesimo e il venticinquesimo, attraverso una incursione di Manfrè sulla fascia sinistra, con cross che ha attraversato l’intera area piccola senza essere raccolto da alcuno, con una successiva rovesciata dello stesso Manfrè, su invito di Convitto e, infine, con un bel fraseggio all’interno dell’area di rigore, con tiro finale di Palazzo a lato. Poi il secondo goal della Vibonese con un facile tapin di Cosenza grazie alla dormita collettiva degli azzurri. Le altre due marcature nella ripresa nuovamente con Cosenza, questa volta su rigore, ed infine il quarto gol con una staffilata a mezza altezza ad incrociare dal vertice sinistro dell’area marsalese. Il resto è accademia tra gli “OLE’” del pubblico della tribuna (incredibile … non volevo credere alle mie orecchie) e le scuse e spiegazioni della squadra con la risposta della curva che si è concretizzata in applausi di incoraggiamento.

Queste le dichiarazioni di mister Pergolizzi: “Sapevamo che questo campionato fosse difficile e sicuramente non ci arrendiamo oggi per la sconfitta; dobbiamo essere molto compatti e lottare per un risultato comune, non dobbiamo abbatterci e dobbiamo ripartire alla ripresa degli allenamenti consapevoli di poter e dover fare bene”.

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