Il comune di Petrosino, tramite il IV Settore Pubblica Istruzione, ha proceduto all’aggiudicazione definitiva della gara per l’appalto del servizio mensa per l’anno scolastico in corso, a favore della Cooperativa Matusalemme di Bagheria. La ditta ha praticato un ribasso del 17,23% sull’importo a base d’asta di 81.316 euro. La cifra complessiva è necessaria per la preparazione di ben 15.220 pasti per l’anno 2015/2016. Di questi, 10.004 sono riservati alla scuola dell’infanzia, con un costo per pasto unitario di 5,20 euro Iva inclusa; e 5.216 pasti da destinare alle scuole secondarie di primo grado con costo per pasto unitario di 6,24 euro Iva inclusa. Certo, il servizio non è partito in concomitanza con l’inizio della scuola, ma la nota positiva è che nelle mense petrosilene il pasto sarà bio. Verranno così adottati prodotti di qualità, locali e biologici rispettando la tendenza che già da diversi anni si fa strada nelle scuole d’Italia. Basti pensare che in Emilia già nel 2002 una legge regionale ha introdotto cibo sano nelle tavole delle scuole della regione; qui tutt’oggi, il 90% degli istituti scolastici utilizza cibo biologico. Nel 2009 erano già 791 le mense scolastiche che avevano adottato il cibo bio in tutte le regioni del Paese, secondo i dati forniti da Biobank. Considerando la genuinità dei prodotti delle nostre terre (quando non si utilizzano fertilizzanti), questo è anche un modo per puntare sulla locale economia.
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