Venerdì 18 dicembre, alle ore 16.30, nella Sala conferenze del Museo Archeologico Regionale “Lilibeo” di Marsala, avrà luogo un evento di straordinaria importanza per l’archeologia subacquea: la presentazione ed esposizione al pubblico di una parte considerevole della nave oneraria tardo-romana rinvenuta nel 1999 nei bassi fondali del lido di Marausa. Il sito, posto tra Marsala e Trapani allo sbocco del fiume Birgi, costituiva nell’antichità un approdo strategico sia dal punto di vista militare che commerciale, in quanto testa di ponte tra la costa nord-africana e la Sicilia. “La nave di Marausa – sottolinea il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa che ne ha curato lo scavo, il recupero e il trattamento conservativo – contribuisce dunque ad approfondire le conoscenze sulle intense relazioni commerciali tra la Sicilia e l’Africa in epoca tardo romana, offrendo un quadro di integrazione economica soprattutto nell’ambito della produzione agricola. L’arrivo dello scafo, ottimamente trattato e restaurato dalla società Legni e Segni della Memoria di Giovanni Gallo, presso il Museo archeologico di Marsala costituisce motivo di grande soddisfazione quale ulteriore prova del minuzioso lavoro che la Soprintendenza del Mare conduce nel mare di Sicilia”. La proficua collaborazione tra la Soprintendenza del Mare e il Museo “Lilibeo” consentirà a quest’ultimo, secondo il Direttore Enrico Caruso, di divenire il polo museale marino più importante della Sicilia ed uno dei più rilevanti del Mediterraneo. La fortunata concomitanza dei Lavori POIn in corso, finalizzati anzitutto alla migliore valorizzazione della Nave punica e dei relitti arabo-normanni di Marsala, con l’arrivo della nave oneraria tardo-romana di Marausa, presenterà al pubblico un percorso subacqueo profondamente rinnovato nei contenuti e nell’esposizione, che coprirà un arco cronologico di almeno 1500 anni. Dopo i saluti istituzionali, Tusa racconterà le vicende del rinvenimento, recupero e restauro del relitto, mentre il Direttore del Museo, Enrico Caruso, tratterà dell’allestimento espositivo nel Museo “in divenire” di Marsala. Al termine della manifestazione, seguirà un vin d’honneur offerto dall’azienda “Foderà”.
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