Tra i soggetti che in questi anni si sono maggiormente impegnati per il recupero della Chiesa di Santa Maria della Grotta, c’è senz’altro il circolo Marsala – Petrosino di Legambiente. Dopo aver promosso diverse iniziative di sensibilizzazione e aver lanciato un appello alla Regione nell’ambito della campagna “Salvalarte”, attraverso una nota inviata agli organi di stampa dalla referente Letizia Pipitone l’associazione ambientalista fa sapere di aver scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiedendo un suo intervento a tutela del prezioso sito archeologico lilibetano.
“Nel mese di giugno dello scorso anno – scrive la presidente del circolo Letizia Pipitone – abbiamo consegnato al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, oltre 2000 cartoline che i cittadini di Marsala, in particolare gli studenti delle scuole elementari e delle medie, hanno sottoscritto per chiedere di salvare la Chiesa di Santa Maria della Grotta. La Chiesa è una delle più antiche chiese cristiane siciliane la cui fondazione risale al XII secolo, quando ancora la maggioranza della popolazione siciliana era di religione musulmana. Questa splendida e preziosissima opera architettonica si sta perdendo a causa dell’incuria e della mancata attenzione da parte delle autorità. […] Purtroppo il Presidente Crocetta e l’assessorato ai beni culturali non hanno risposto in alcun modo al nostro appello. Eppure noi sappiamo per certo che un progetto di restauro della Chiesa e dell’intero sito archeologico giace presso gli uffici dell’assessorato regionale da circa vent’anni con la scusa della mancanza di risorse finanziarie da destinare al restauro. Sappiamo anche però che troppo spesso, nell’ambito della tutela dei beni culturali, come in molti altri ambiti, la Regione siciliana non riesce a spendere e restituisce alle istituzioni europee, per incapacità e disinteresse, milioni di euro destinati alla salvaguardia , al recupero e tutela del nostro meraviglioso patrimonio culturale ed ambientale uniche vere risorse per il futuro della Sicilia e dell’Italia. Le chiediamo, Signor Presidente, di sottoscrivere il nostro appello con la Sua firma in calce alla nostra cartolina, e di intervenire personalmente presso le istituzioni della Regione siciliana perché i lavori di restauro abbiano finalmente inizio. La invitiamo, inoltre, a visitare il monumento. La Sua presenza sarebbe la migliore e la più efficace delle campagne per la salvezza della Chiesa di Santa Maria della Grotta di Marsala, e noi, se Lei lo vorrà, saremo lieti di accompagnarLa”.