Dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2015 e degli atti ad esso propedeutici, tra cui l’importante Piano delle Opere Pubbliche Triennali, incontriamo Alberto di Girolamo per chiedergli un giudizio sull’atto che ora ritorna dal Massimo Consesso Civico alla Giunta.
Sindaco, ora che cosa cambia ora nell’azione di governo della città?
Possono partire le opere che avevamo messo in cantiere e che non potevano avere inizio per la mancanza dello strumento finanziario.
Il voto in aula è stato caratterizzato da una lunga serie di interventi chiarificatori che hanno visto confrontarsi i Consiglieri comunali da una parte e i dirigenti del comune dall’altra…
Ma l’amministrazione non è stata certo lì a fare da spettatore. Abbiamo risposto alle richieste di chiarimenti e debbo ringraziare tutto il Massimo Consesso Civico, per avere proceduto all’approvazione del Bilancio.
Anche l’opposizione?
Certo. La maggioranza nel suo complesso ha dato prova di compattezza, ma anche l’opposizione ha fatto la sua parte.
Lei da segretario del PD, da candidato alle primarie del suo partito e da candidato alla carica di sindaco, ha sempre sostenuto che il bilancio di previsione non si può approvare a fine anno. Come vi state attrezzando per quello del 2016?
Confermo quanto da me sempre sostenuto. Abbiamo avuto poco tempo, ma adesso siamo già a lavoro per preparare il Bilancio per il prossimo anno che approderà al voto del Consiglio comunale al massimo entro la primavera del 2016. Occorre però dire che spesso i Comuni sono bloccati dall’incertezza sull’ammontare dei trasferimenti che devono arrivare da Roma e da Palermo.
Fin dall’insediamento, uno dei cavalli di battaglia della sua amministrazione è stato quello relativo alla raccolta della spazzatura e al conseguente stato di pulizia della città. Oggi è soddisfatto?
Marsala da quanto vedo è certamente più pulita. Ma non basta. Abbiamo incalzato la società Aimeri e continueremo a farlo. Posso anticipare che abbiamo raggiunto un accordo per un intervento straordinario per eliminare “residui” che ancora ci sono nelle strade. Il concetto è semplice e io mi appello ancora una volta ai nostri concittadini: più raccolta differenziata significa città più pulita e anche risparmi economici per la collettività.
Il prossimo anno scadrà il contratto con l’Aimeri, avete chiesto al Consiglio comunale (ed ottenuto) che la prossima gara d’appalto sia perimetrata dentro il territorio comunale. Che significa?
Che la ditta che si aggiudicherà l’appalto opererà soltanto sul territorio comunale. Naturalmente questo da solo non basta, ma avere a che fare con la peculiarità del nostro territorio è certamente più semplice che dovere intervenire in tanti Comuni, ognuno con le proprie caratteristiche. C’è poi il problema del conferimento della differenziata. Ma qui occorre un serio intervento della Regione, affinché si predispongano opportuni finanziamenti per le discariche.
In questi giorni, come riportato dalle cronache, sono accaduti diversi episodi criminosi che ripropongono il tema della lotta alla criminalità. Che può fare il sindaco?
Già da tempo con il prefetto di Trapani avevamo affrontato l’argomento. In tempi non sospetti abbiamo chiesto un rafforzamento della presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio. Noi faremo quello che possiamo. Intanto abbiamo avviato la risoluzione del contenzioso con la ditta che ha installato le telecamere. La zona ZTL, che potremmo anche estendere, dovrebbe essere attiva entro l’anno. Le telecamere in funzione speriamo contribuiscano a fare da deterrente. Ho anche chiesto al comandante della Polizia Municipale di avere più vigili urbani in giro per il territorio.
A proposito di Vigili urbani, da oggi ci sono alcuni ausiliari del traffico operanti nel territorio…
…che libereranno i Vigili da un compito di istituto, per essere impegnati altrove. Mi riferisco al controllo dei parcheggi delimitati dalle strisce blu. Abbiamo formato alcuni dipendenti comunali e altri stanno ultimando il corso ed entreranno a giorni in attività.
Resta il problema dei parcheggi in prossimità del centro storico. Lei che è cardiologo ha sempre invitato i cittadini a camminare a piedi. Ma la conformazione del nostro territorio non sempre lo consente. Chi viene dalla zona nord o dalle contrade della zona sud deve utilizzare il proprio mezzo e quindi cercare un parcheggio dove lasciare la vettura.
Proprio in queste ore abbiamo inoltrato alle Ferrovie dello Stato la richiesta di avere a disposizione lo spiazzale adiacente alla stazione. Può ospitare gratuitamente decine di macchine.
Avrete parlato di questo lo scorso giovedì quanto avete incontrato i vertici delle ferrovie siciliane?
Dopo una notte insonne passata ad analizzare il Bilancio in Consiglio comunale, mi sono recato a Palermo assieme all’assessore Salvatore Accardi, per un appuntamento con i responsabili delle ferrovie. Abbiamo parlato del parcheggio, ma il tema era un altro: le estenuanti attese ai passaggi a livello che sono arrivate a decine di minuti. L’ho fatto presente per la terza volta e continueremo ad incalzare le ferrovie.
Ma si prospettano soluzioni?
A Marsala ci sono 23 passaggi a livello. Si sta programmando di abolirne alcuni con la creazione di sottopassi.
Ormai il Natale è alle porte. Che cosa prevedete di organizzare?
Come tutti sanno, siamo in pratica senza soldi. Comunque è già partito il bando per illuminare il centro storico e inoltre abbiamo chiesto alla Forestale di avere alcuni alberi gratuitamente che collocheremo nelle piazze del centro e in quelle dei quartieri popolari. Inoltre chiuderemo al traffico veicolare la piazza Matteotti nei pomeriggi di tutti i giorni festivi e prefestivi.