Alessandro Coppola ci ripensa: “Rimango un esponente della maggioranza”

Gaspare De Blasi

Alessandro Coppola ci ripensa: “Rimango un esponente della maggioranza”

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sabato 21 Novembre 2015 - 06:14

E’ stato uno dei protagonisti dell’ultima seduta del Consiglio comunale. In tarda nottata in piena trattazione del Piano delle Opere Pubbliche Triennali, ha dichiarato che lasciava la maggioranza. Si tratta dell’esponente di “Una Voce per Marsala”.

Alessandro Coppola cosa è accaduto?

Mi sono accorto che un emendamento approvato dal Consiglio comunale nel 2013 e che prevedeva degli interventi in alcune zone rurali del marsalese, era scomparso dal nuovo Piano di Opere Pubbliche. Mi sono infuriato soprattutto con i dirigenti che stavano motivando da ore le realizzazioni da fare e che non rispondevano alle mie richieste.

E ha finito per prendersela con l’Amministrazione, annunciando di lasciare la maggioranza. Perchè?

Occorre contestualizzare quanto era accaduto. Ero molto stressato da ore e ore di dibattito a volte davvero sterile. Era mancato il confronto con i dirigenti su quella mia proposta che era stata approvata con un emendamento già da alcuni anni. Inoltre mi era arrivata la notizia di un mio congiunto coinvolto in un serio incidente stradale. In modo affrettato sono intervenuto in quel senso.

Questo significa che rimarrà nella maggioranza?

Certamente. Intanto occorre dire che in questi giorni mi è mancato molto il confronto con il mio capogruppo, Alfonso Marrone, che per note vicende personali si è dovuto allontanare dalla politica. Io condivido l’impalcatura generale del nuovo Bilancio e delle Opere Pubbliche Triennali e confermo la mia fiducia nel sindaco Alberto Di Girolamo del quale ho sposato il progetto fin dalla campagna elettorale. Fiducia che estendo a tutta la giunta e in particolare al nostro assessore di riferimento, Salvatore Accardi.

Ora cosa farà?

Rimarrò come sempre nel gruppo “Una Voce per Marsala” e lavorerò all’interno del Consiglio comunale come esponente della maggioranza. Già dalla prossima seduta del Massimo Consesso Civico interverrò per spiegare all’aula che non era davvero mia intenzione cambiare schieramento e neppure mettere in discussione l’Amministrazione.

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