Il Rotary Club Marsala continua per l’anno 2015/2016, a dare vita al progetto “Marsala Città Cardioprotetta”, nato nel 2013 in collaborazione con la Commissione Distrettuale BLS-D del Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta. L’importanza di “Marsala Città Cardioprotetta” è presto detta: in Italia 57mila persone all’anno subiscono arresti cardiaci, cioè una persona ogni 9 minuti. Numeri che potrebbero ridursi grazie alla rianimazione: nel giro di 2 minuti più del 60% dei casi di infarto può sopravvivere perchè i danni celebrali derivanti dalla mancanza di ossigeno sono limitati ma oltre i 10 minuti non c’è più speranza di sopravvivenza. Ecco che diventa vitale la rianimazione sul posto praticata da personale addestrato grazie all’uso di defibrillatori. Con il progetto del Rotary Club Marsala sono stati formati ben 226 operatori, in 162 hanno conseguito l’abilitazione. Il Rotary ha donato al Comune di Marsala e agli enti del territorio 14 defibrillatori, uno è stato messo a disposizione dall’Aeronautica a cui si aggiungono quelli donati alla Croce Rossa dai volontari e in contrada Ciavolotto dalla Regione Sicilia.
“L’idea di dare continuità al progetto è stata possibile anche grazie alla sensibilità della famiglia Roccaforte, in memoria del loro congiunto, con cui si è stipulata una convenzione”, ha fatto sapere il Presidente Giovanni Conticelli. I defibrillatori sono stati donati al Liceo Scientifico, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Municipale (2), al Comune di Marsala – che ha istituito il Punto di Primo Soccorso –, alla Chiesa Madre, all’Istituto Agrario, all’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II” di contrada Ranna e alla “Luigi Sturzo”, alla Scuola Media “Mazzini”, alla Guardia Medica di contrada Bosco e alla circoscrizione di Strasatti, alla sede della Polizia Stradale, all’Imbarcadero dello Stagnone, all’isola di Mozia e al Parco archeologico. Quando il Comune resta chiuso, il defibrillatore viene deposto in un bar di via Garibaldi, così come quello della Chiesa Madre che viene custodito in un bar di Piazza della Repubblica, ricoprendo tutto il centro storico; quando le scuole d’estate restano chiuse i defibrillatori vengono installati nei lidi, potendo contare anche su tre postazioni mobili. Ma le iniziative del Rotary continueranno sia sul fronte della formazione che della donazione: un nuovo defibrillatore è stato donato alla Onlus “La Sapienza” nel corso della riunione del 13 novembre scorso. In quell’occasione si è parlato de “L’importanza delle competenze nel campo medico” con la socia Vera Grassellino che ha posto l’attenzione sulle linee guida della WONCA (Associazione Mondiale dei Medici di Famiglia) e quanto non consumato nel corso della cena è stato donato alla Mensa Fraterna di Marsala.