Tra surreale e grottesco, “Che rimanga tra noi” è una performance teatrale “residenziale” mai tentata prima a Marsala: 25 esibizioni, 10 delle quali, in orario scolastico, pensate soprattutto per gli studenti degli istituti superiori in 9 giorni consecutivi all’interno di uno spazio non convenzionale: la Sala Cavarretta del Convento del Carmine, solitamente riservata alle personali di pittura e fotografia. In scena i D’Altra P’Arte – ovvero Luisa Caldarella, Gianfranco Manzo e Andrea Scaturro – che interpreteranno tre disadattati. C’è uno studente modello, fin troppo timido e remissivo, che ha terrore della vita sociale e si illude d’essere uno scrittore in nuce. C’è un ingenuo privo di talento artistico, il cui sogno di sfondare nel mondo dello spettacolo rischia di infrangersi contro lo spettro del cantautorato, la forma d’arte più seriosa e deprimente. C’è una bruttina agghindata a festa, la quale lotta quotidianamente contro quel senso del ridicolo, che sempre l’accompagna, attraverso l’apprendimento, sciagurato, di uno strumento musicale. Ogniqualvolta credono di aver raggiunto l’affermazione letteraria, o di aver superato brillantemente un provino, o di vedere riconosciuti i propri meriti musicali, si rendono conto che era solo un equivoco. Forse sono dei falliti, ma lo ignorano: vivono reiterando le vicende del proprio passato in una sorta di replay in cui sia possibile correggere gli errori e la cattiva sorte. Incapaci di relazionarsi con gli altri, derisi dai compagni, disistimati dagli insegnanti, trascurati dai genitori, avrebbero mille ragioni per odiare il mondo, la vita e gli altri esseri umani, ma si dimostrano incapaci pure in questo. Si inizia sabato 21 novembre ore 17 e 18; il 22 ore 12, 17 e 18; il 23 ore 10.30 e 11.30; il 24, 25, 26, 27 novembre ore 10.30, 11.30 e 18; sabato 28 e domenica 29 ore 12, 17 e 18. Posti limitati, prenotare ai numeri 333-8942773, 349-5457448, 328-2087942 o scrivere all’indirizzo associazionedaltraparte@yahoo.it. L’ingresso è di 5 euro, ridotto per gli studenti a 2,50 euro.