Marsala e Petrosino celebrano la Festa delle Forze Armate nel segno della non violenza e dell’accoglienza

Claudia Marchetti

Marsala e Petrosino celebrano la Festa delle Forze Armate nel segno della non violenza e dell’accoglienza

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mercoledì 04 Novembre 2015 - 16:33

Celebrata ieri a Marsala e Petrosino la Giornata dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate. La cerimonia ha avuto inizio nella città lilybetana, con la deposizione di una corona d’alloro al sacrario della Cappella dei Caduti da parte del sindaco Alberto Di Girolamo, del vice presidente del Consiglio comunale Arturo Galfano, dei comandanti delle Forze Armate e dai Presidenti delle Associazioni d’Arma.

Manifestazione_Unità_Italia

Petrosino celebra la Festa delle Forze Armate

Successivamente in Chiesa Madre la Messa officiata da Padre Ponte in suffragio delle vittime militari di guerra di tutti i conflitti. Al termine dell’Eucaristia il comandante della Compagnia Carabinieri Carmine Gebiola ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Capitano della Compagnia Guardia di Finanza, Luigi Palma, quello del Ministro della Difesa. Di Girolamo ha sottolineato l’importanza dell’Unità Nazionale, la lotta contro il traffico d’armi e l’accoglienza dei nostri fratelli che scappano dalle zone di guerra in cerca di serenità. A Petrosino la giornata è stata promossa dall’Associazione Nazionale dei Carabinizieri presieduta da Vincenzo Licari. Alla manifestazione hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Nosengo e del Geometra, ha partecipato la banda musicale composta dai giovani alunni che hanno eseguito l’Inno di Mameli e gli altri brani dell’Unità d’Italia. E proprio a loro il sindaco Gaspare Giacalone ha detto: “Imparate la pace, studiate quegli esempi di conflitti tra i popoli che si sono risolti con la non violenza ed il dialogo”.

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