Marsala: attesi pullman da tutta la Sicilia per la manifestazione contro la guerra e la Nato. Trapani Cambia: "Partecipino i sindaci di tutta la provincia"

redazione

Marsala: attesi pullman da tutta la Sicilia per la manifestazione contro la guerra e la Nato. Trapani Cambia: "Partecipino i sindaci di tutta la provincia"

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venerdì 30 Ottobre 2015 - 11:30

Slogan, striscioni e manifesti contro la guerra, la Nato e la militarizzazione del territorio siciliano. Ma anche musica e performance varie caratterizzeranno la manifestazione regionale che si terrà domani a Marsala contro le esercitazioni Trident Juncture 2015 in corso a Birgi e in varie basi militari italiane ed europee. Una giornata di mobilitazione che vedrà confluire a Marsala manifestanti provenienti da tutta la Sicilia. Si attendono pullman organizzati da Palermo, Catania, Messina, Gela, Niscemi,Trapani, Ragusa, Salemi, Petrosino,  Alcamo, Castellamare, per una stima di circa 500 partecipanti che confluiranno nella piazza antistante il costruendo Monumento ai Mille da cui, alle 15, partirà il corteo che attraverserà le vie del centro storico lilibetano. Nel corso del pomeriggio, previsti momenti musicali, giochi di colore, performance artistiche e teatrali (con il gruppo del Tam di Massimo Pastore che porterà in scena alcuni passi de “La leggenda del soldato morto di Bertold Brecht). Il corteo si concluderà in Piazza della Vittoria, dove si terrà anche un dibattito aperto alla cittadinanza. La giornata di mobilitazione di domani è organizzata dal coordinamento provinciale  contro la guerra e la Nato e dal coordinamento regionale dei comitati no Muos.
Nel frattempo, l’associazione Trapani Cambia ha inviato una nota a tutti i sindaci del territorio trapanese, chiedendo loro di partecipare alla manifestazione come ha fatto il primo cittadino napoletano Luigi De Magistris per l’iniziativa tenutasi lo scorso 24 ottobre nel capoluogo campano. Un modo, sottolinea Trapani Cambia, per dimostrare “la volontà della cittadinanza tutta di un impegno per la pace e per la tutela del nostro territorio”.

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