Marsala si conferma una formidabile fucina di talenti in ambito teatrale. Il 18enne Francesco Vittorio Pellegrino è infatti entrato alla prestigiosa Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Al termine di tre prove molto selettive, il giovane marsalese è stato tra i 22 ragazzi ammessi ai corsi che partiranno a metà novembre, su un totale di 950 candidati.

Una maturità scientifica appena conseguita e l’iniziale progetto di iscriversi in ingegneria messo ormai alle spalle, Francesco Pellegrino ha deciso di seguire un sogno coltivato fin da bambino: “A 8 anni ho cominciato ad appassionarmi al teatro, partecipando ad un laboratorio scolastico curato da Massimo Pastore e alla realizzazione di uno spettacolo, “Era una notte buia e tempestosa”. Dopo aver partecipato ad altri progetti, mi sono un po’ fermato negli anni della scuola media. Ma al terzo anno di Liceo, vincendo anche la mia timidezza, ho ricominciato. E da lì non mi sono più fermato: più recitavo, più volevo recitare”. In quegli anni Francesco Pellegrino si è iscritto anche al Teatro Abusivo con cui ha partecipato a diversi spettacoli, come “Sogno di una notte di mezza estate” e “Le Troiane”. “Ho sentito crescere un fuoco interiore che a un certo punto è divampato e non ho più potuto fare a meno di alimentarlo. Mi dispiace che tanti amici e conoscenti predisposti per gli ambiti artistici abbiano invece rinunciato, facendo scelte non legate al cuore, ma a certe logiche tipiche del contesto marsalese, in cui si pensa molto alla crisi, agli sbocchi professionali. Io non riuscirei a vedere la mia vita in maniera diversa”.

Sostenuto dalla famiglia, Francesco Pellegrino ha passato l’estate a studiare per gli esami di maturità, ma anche per prepararsi alle prove della “Silvio D’Amico”, assistito da Anna Clara Giampino, Melania Genna e Rosy Bonfiglio. “Le ringrazio di cuore – spiega ancora il giovane marsalese – perchè mi hanno dato la forza di crederci”. E infine, il grande giorno, con la prova iniziale in cui ha presentato una scena brillante tratta da “I due gentiluomini” di Shakespeare. “Credo di averli colpiti subito per la determinazione che ho dimostrato. Appena ho concluso la mia prova, Lorenzo Salvati, storico insegnante di recitazione dell’Accademia, ha cominciato a farmi una serie di domande. E’ lì che ho capito di essere piaciuto”. Raggiunto questo prestigioso traguardo, Francesco Pellegrino dovrà studiare e impegnarsi tanto per realizzare pienamente il suo sogno artistico. Sperando magari di riuscire un giorno a recitare accanto ai suoi attori preferiti, Toni Servillo ed Elio Germano, e a scrivere pagine importanti del teatro o del cinema italiano.