Ennesimo falso allarme Ebola. L’episodio, stavolta, riguarda l’isola di Pantelleria e un marinaio filippino sbarcato da una nave proveniente dalla Guinea e ricoverato presso il presidio sanitario isolano. La smentita ufficiale arriva direttamente dall’assessore alla salute Baldo Gucciardi attraverso una nota inviata agli organi di stampa:
“L’istituto Spallazani di Roma, dove il paziente è stato trasportato poche ore dopo l’arrivo, esclude che il caso in questione possa essere riconducibile al virus. Il centro operativo del 118 ha agito con celerità e solerzia su segnalazione della capitaneria d Porto di Trapani. Oggi sono arrivati i risultati dei test effettuati all’istituto Spallazani sul paziente che escludono categoricamente la presenza del virus. Esprimo gratitudine e soddisfazione – conclude l’assessore – per il lavoro svolto, con precisione e professionalità, dal 118, dalla capitaneria di porto, dall’aeronautica e dai sanitari del presidio di Pantelleria”.
Nel pomeriggio, invece, era stato il deputato regionale Paolo Ruggirello ad inviare sul presunto “caso Ebola” un comunicato in cui, tra le altre cose, si complimentava con il personale del presidio sanitario di Pantelleria: “Al medico di turno e all’infermiere va il grande plauso per aver saputo fronteggiare un’emergenza che si è verificata per la prima volta sull’isola” ha dichiarato Ruggirello, chiarendo comunque che si restava in attesa dei risultati dell’istituto Spallanzani che poi sono effettivamente arrivati.
Da lì poi la notizia che il filippino sotto osservazione, che presentava sintomi di febbre e alcuni parametri ufficiali che avevano lasciato presagire il rischio di un contagio, in realtà non aveva contratto il virus ebola, ma la malaria.
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