Campobello: il Consiglio comunale approva un ordine del giorno, una mozione e introduce un contributo per i cittadini affetti da malattie oncologiche

redazione

Campobello: il Consiglio comunale approva un ordine del giorno, una mozione e introduce un contributo per i cittadini affetti da malattie oncologiche

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giovedì 08 Ottobre 2015 - 16:00

Sicurezza, ambiente e sanità. Questi i tre ambiti che hanno caratterizzato l’ultima seduta del Consiglio comunale di Campobello di Mazara, tornato a riunirsi ieri pomeriggio in seduta di prosecuzione.
L’aula, in apertura, si è occupata dei numerosi di furti che da qualche mese stanno interessando il territorio di Campobello e le frazioni di Tre Fontane e di Torretta Granitola. Il punto è stato illustrato in aula dal primo firmatario dell’ordine del giorno, il consigliere Giovanni Palermo, che ha chiesto al Sindaco «di convocare un incontro in Prefettura alla presenza del Questore e di tutte le forze dell’Ordine operanti nel territorio al fine di intensificare i controlli». «La strada da seguire – ha aggiunto il consigliere di Articolo 4, Ninetta Pulaneo – è quella della videosorveglianza e l’Amministrazione ha attivato tutte le procedure al fine di ripristinare il funzionamento del sistema. Invito pertanto il Sindaco a proseguire in tale direzione». Dopo diversi altri interventi, il punto è stato approvato all’unanimità dei presenti.
Approvata all’unanimità anche la mozione avanzata dai consiglieri di minoranza Tommaso Di Maria, Giovanni Tumminello, Nicola Giorgi, Vincenzo Giardina, Giovanni Palermo e Massimiliano Sciacca attraverso la quale si è dato indirizzo al Sindaco di prendere una posizione forte sulla questione rifiuti, convocando l’Anci al fine di sollecitare il Governo regionale alla stesura e all’adozione del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti e alla chiusura definitiva delle ATO. Nell’ambito degli interventi, è stata affrontata anche la questione relativa al mancato pagamento della TARI da parte di moltissimi cittadini campobellesi. L’assessore comunale alle Finanze, Pietro Pisciotta, è intervenuto ribadendo la gravità della situazione. «Se i cittadini non pagano la Tari – ha spiegato – il Comune non può pagare la Belice Ambiente, che a sua volta non potrà garantire gli stipendi ai dipendenti. Oltre ad avere gravi ripercussioni sul bilancio comunale, ciò incide in maniera altrettanto grave sulla qualità del servizio reso dalla Belice Ambiente, che rischia di essere interrotto».
Il Consiglio ha infine approvato all’unanimità anche una modifica all’art. 19 del Regolamento per la disciplina degli interventi di assistenza economica, che prevede l’introduzione, nel bilancio comunale, di un capitolo destinato all’erogazione di un contributo straordinario “una tantum” ai cittadini residenti nel Comune da almeno 3 anni affetti da gravi malattie oncologiche o da rare patologie pediatriche. Il testo della modifica, che ha ottenuto i pareri favorevoli della III Commissione consiliare, degli Uffici finanziari e del Collegio dei Revisori dei Conti, è stato illustrato in aula dal consigliere Maria Tripoli, presidente della Commissione consiliare. La modifica approvata infatti contiene alcuni emendamenti elaborati proprio dalla III Commissione sulla proposta avanzata nel mese di marzo scorso dai consiglieri Gaspare Passanante, Rosaria Stallone e Tommaso Di Maria.

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