Dopo anni di polemiche e malcontenti, lunedì 14 settembre, contestualmente all’apertura delle scuole, hanno preso servizio anche gli operatori del servizio di assistenza alla comunicazione a sostegno dell’integrazione scolastica di tutti gli alunni sordi, ciechi e con disabilità psico-fisiche delle scuole del territorio. Ogni anno questo servizio è stato sempre precario, ha incontrato tante difficoltà e di fatto non è mai cominciato con l’inizio della scuola, ma purtroppo diversi mesi dopo. Grazie alle battaglie dei familiari degli alunni audiolesi e grazie alla sensibilità e volontà del dirigente del Libero Consorzio Comunale di Trapani (ex Provincia), in accordo con i sindacati, gli utenti che ne hanno fatto richiesta hanno avuto il supporto da parte degli operatori specializzati fin dal primo giorno di scuola. Per quanto riguarda il servizio a favore degli audiolesi, quindi, la Provincia di Trapani è rientrata tra le province virtuose. In pratica, al fine di assicurare, in attesa dello svolgimento della nuova gara d’appalto, la prosecuzione del servizio di assistenza scolastica agli alunni audiolesi che frequentano le scuole di ogni ordine e grado di tutta la Provincia, il Commissario del Libero Consorzio di Trapani, Giuseppe Amato, ha deciso di rinnovare il contratto alla cooperativa “Azione Sociale” di Cacciamo, accogliendo la proposta del dirigente Diego Maggio e prevedendo una spesa di 473.200 euro per la gestione del servizio fino alla fine dell’anno scolastico.
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