Sono sempre più insistenti le voci che il Marsala 1912 non potrà giocare le prime partite di campionato allo Stadio comunale. Pare infatti che la Commissione inviata dalla Lega Nazionale Dilettanti a verificare l’agibilità delle strutture sportive abbia accertato che il “Nino Lombardo Angotta” necessita, in virtù dell’iscrizione del Marsala Calcio al Campionato di serie D, di alcuni accorgimenti, pena la mancata autorizzazione di giocare, quanto meno le prime partite, al Municipale. Il direttore generale dello Sport Club Marsala 1912, Matteo Gerardi, ha così spiegato l’inconveniente: “Nel giorno dell’iscrizione al Campionato ci serviva il certificato per garantire che lo Stadio sia usufruibile; abbiamo allegato la lettera che ci è pervenuta lo scorso 30 di giugno dove si dice che per partecipare al Campionato di serie D sarebbero stati necessari alcuni accorgimenti allo Stadio. Proprio dal 30 giugno il Comune già sapeva che bisognava adempiere a questi adeguamenti. Infatti non ci volevano dare l’autorizzazione perché c’era allegata la lettera ma io ho fatto sapere agli uffici competenti di darmi momentaneamente l’autorizzazione. Detto ciò, il Comune è da quel periodo che dovrebbe essere a conoscenza degli interventi allo Stadio comunale. A Gerardi ha fatto eco Sturiano che ha fatto sapere come della vicenda ne fosse venuto a conoscenza circa 7, 8 giorni fa proprio tramite Gerardi: “Mi dispiace di una cosa: che le prescrizioni così come sono state date alla società dovevano arrivare anche presso gli uffici comunali e invece questo non è successo, sono rimasti alla società e il Comune neanche si può ritenere responsabile. Ci stiamo muovendo – ha chiarito Sturiano – però bisogna anche capire che alcune prescrizioni si possono fare subito ed altre richiedono più tempo. Come l’allargamento delle panchine, lo spostamento dei tombini. Ciò richiede un progetto più complessivo e di tempi tecnici, perché superando determinati importi bisogna aprire una gara, stiamo parlando di manutenzione non ordinaria. In questi giorni avremmo le idee più chiare. Anche perché stiamo provvedendo alla piscina comunale e ad altre strutture sportive che necessitano di interventi e lo Stadio comunale non è meno importante. E’ mancata la giusta collaborazione tra gli organi amministrativi e gli uffici e ciò non deve più accadere perché se qualche dirigente o funzionario venisse a conoscenza di una determinata questione che riguarda la macchina amministrativa della Città devono mettere a conoscenza l’Amministrazione comunale. Vedere eventualmente sfumare la possibilità per il Marsala Calcio di giocare le prime partite di campionato nel suo stadio da cittadino e tifoso mi dà fastidio. Stiamo cercando di velocizzare il più possibile”.
Sono ben otto i punti ai quali si dovrà adempiere per poter, il prossimo 6 settembre, usufruire dell´impianto. La superficie del terreno di gioco non rispecchia dei requisiti di planarità in quanto si riscontrano sulla stessa avvallamenti e dossi di entità superiore ai 3 centimetri ed il manto in erba naturale non rispecchia i requisiti di omogeneità; nel campo per destinazione e nelle fascia di sicurezza ricadono i pozzetti in metallo di smaltimento dell’acqua e di irrigazione coperti con tavole di legno di facile rimozione (riscontrati anche nel bel mezzo delle porte) costituendo gli stessi motivo di pericolo nel caso di cadute; questi dovranno essere rimossi e/o collocati oltre la fascia di sicurezza. Medesimo discorso per i tabelloni pubblicitari che sono stati collocati a terra con bulloni. Devono essere sostituite le porte, ormai vetuste e non conformi al regolamento, le bandierine e devono essere allungate le panchine da 6 metri a 7,5 con un aumento di posti da 10 a 15; deve essere sistemato ed adeguato l’impianto acustico ed, infine, attrezzata la sala medica con tavolo, sedie, lettino e lavabo. Logicamente, per eventuali gare in notturna, si dovrà trasmettere alla lega la certificazione che attesti la conformità alla normativa vigente. Sturiano inoltre ha aggiunto: “La neo Amministrazione, appena insediatasi, si è attivata per dare disposizione al dirigente competente di affidare in house la gestione dello Stadio allo Sport Club Marsala 1912. E’ stata richiesta alla Lega quale fosse la società più rappresentativa, il Marsala Calcio ovviamente, ma vi erano alcuni impegni finanziari del Comune che dovevano essere fatti dal direttore di Ragioneria; questo ha perso del tempo per capire il da farsi. In questi giorni però la procedura necessaria dovrebbe chiudersi. E’ un atto puramente tecnico, è tutto pronto per la stipula della convenzione”. Infine Gerardi si è detto aperto a trovare una soluzione: “Affidateci la gestione subito dello Stadio, noi ci impegneremo ad eseguire i lavori ma il Comune da parte sua dovrà impegnarsi a mettere i soldi in bilancio per darci una mano”.