C’è grande attesa per la riunione che si terrà domani nei locali della Camera di commercio di Trapani a proposito del futuro dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. Un’assemblea a cui il presidente Pino Pace si presenta da coordinatore dimissionario del tavolo che ha visto CCIAA e sindaci siglare gli accordi di co-marketing ritenuti imprescindibili dalla Ryanair per continuare ad operare sullo scalo trapanese. Tra le condizioni poste da Pace per rinunciare alle dimissioni e restare in carica, la partecipazione dei primi cittadini del territorio provinciale all’incontro di domani. “Dall’esito della suddetta riunione, ed in particolare dagli impegni che i sindaci dei Comuni della provincia di Trapani si assumeranno – ha sottolineato alcuni giorni fa il presidente della Camera di Commercio – si trarranno le dovute conclusioni”.
E proprio in tal senso, si registrano numerosi interventi da parte di sindacati, movimenti e associazioni che stanno seguendo con estrema attenzione l’evoluzione di una situazione estremamente delicata.
Con una nota congiunta, i segretari di Cisl Palermo–Trapani e Fit Cisl Trapani Daniela De Luca e Giovanni Montana, hanno richiamato alle proprie responsabilità tutti i sindaci della provincia, ricordando che “il territorio non può permettersi di perdere la presenza di Ryanair che rappresenta una importante occasione di sviluppo per il settore cruciale del turismo e per tutta l’economia trapanese”. Al contempo, i due sindacalisti hanno chiesto attenzione anche alla Regione, proprietaria della maggioranza del pacchetto azionario di Airgest.
“Mi auguro che non solo l’incontro di domani tra i sindaci del Trapanese sul futuro dell’aeroporto di Birgi, ma anche quello di venerdì del comitato per l’accordo di co-marketing, siano risolutori di questa fase” – ha affermato il segretario generale Uil Trapani Eugenio Tumbarello -. L’aeroporto è una necessità assoluta e vitale per lo sviluppo dell’economia trapanese. Il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale potrà operare unicamente se l’aeroporto rimarrà pienamente funzionante”.
Nel frattempo, le associazioni trapanesi Trapani cambia, Turismo&territorio, Agriturist, Trapani per il futuro, Cives, Progetto per Trapani, Co.Di.Ci – Centro per i diritto del cittadino hanno concordato un’azione comune per domani che le vedrà presenti davanti alla sede camerale con un proprio presidio a partire dalle 10, in attesa delle decisioni che scaturiranno dall’incontro con i sindaci.