Chi siamo veramente noi? E quante facce ha la verità? Se lo sono chiesto gli allievi della classe III B dell’Istituto Comprensivo “Alcide De Gasperi” di Marsala, diretto dalla Dirigente Scolastica professoressa Anna Maria Alagna. E lo hanno fatto interrogando forse il massimo esperto in questo tema: Luigi Pirandello. All’interno delle manifestazioni conclusive dell’anno scolastico 2014/2015, i ragazzi hanno portato in scena un adattamento teatrale di una (forse poco conosciuta) novella del grande autore siciliano, scritta nel 1912: “La Verità”. Qui si svelano, in nuce, tutte le criticità del pensiero di Pirandello, che porteranno alla stesura di una delle sue più importanti e rappresentate opere: “Il berretto a sonagli”. Tale attività di drammatizzazione è stata il frutto di un lavoro costante e impegnativo, coordinato dai professori Girolamo Titone e De Vita Caterina, che si è realizzato all’interno del percorso curricolare, avvalendosi, in modo profondamente educativo, delle ore dei rientri pomeridiani che il tempo prolungato concede. Nel mettere in scena la novella, si è voluto rispettare quanto più possibile lo spirito con il quale il suo autore ha voluto consegnarcela, cercando di costruire un’interpretazione che fosse il frutto di una ricerca quasi filologica del senso che Pirandello ha inteso dare al suo lavoro. E ciò non si è realizzato solo grazie ad una riduzione teatrale pienamente fedele al testo, ma anche, più prosaicamente, attraverso la minuziosa realizzazione di costumi che, riprendendo il modo di vestire degli uomini e delle donne del tempo, dessero maggiore credibilità a tutta la costruzione scenica. E i ragazzi, dal canto loro, sono stati bravissimi nel non banalizzare la complessità dei sentimenti che la novella da sempre accende, riuscendo a rendere splendidamente, e in tutta la sua attualità e la sua forza, il messaggio mai tramontato di Pirandello.
Giudiziaria