Un gruppo di alunni delle classi terze del Liceo Classico “Giovanni XXIII” di Marsala, nell’ambito del progetto “A scuola di solidarietà-Rete scuole della pace”, coordinato dalla docente Rossella Pipitone, ha partecipato anche quest’anno al gemellaggio con il Liceo “Sesto Properzio” di Assisi, iniziato nel corso dell’anno scolastico 2006/2007. Dopo avere ospitato a Marsala gli studenti di Assisi, gli alunni lilybetani si sono recati, accompagnati dalla Pipitone e dalla docente Vita D’Amico, ad Assisi dal 5 al 9 maggio, in occasione della 62esima edizione del Calendimaggio. Gli studenti hanno partecipato anche a due incontri organizzati dalla docente Gorietti, referente del progetto “A scuola di solidarietà” e del Gemellaggio, che si sono tenuti presso il Liceo Properzio: il primo con esponenti del mondo del volontariato (con la dott.ssa Rosella Aristei, presidente dell’Associazione Genitori e amici dei Disabili “IL GIUNCO” Onlus, la dott.ssa Francesca Di Maolo , presidente dell’ Istituto SERAFICO di Assisi,e con altri rappresentanti delle Associazioni ORIZZONTI Onlus e dell’A.N.G.S.A.) e il secondo, riguardante i giovani e il mondo del lavoro, con il noto imprenditore Brunello Cucinelli, conosciuto a livello mondiale. Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare ed educare gli studenti alla solidarietà, diffondendo la cultura della pace e dei diritti umani, della giustizia, della non violenza e della cittadinanza democratica. Gli studenti di Marsala hanno apprezzato molto l’esperienza ad Assisi, la disponibilità delle famiglie ospitanti, l’escursione a Perugia, le visite guidate della città e dei siti storici e religiosi, l’accoglienza del Dirigente scolastico e dei professori, nonché la manifestazione del Calendimaggio, la festa di Primavera, una delle più antiche manifestazione d’epoca d’Italia, una festa popolare all’interno della quale c’è tutta l’atmosfera della Assisi di sette secoli fa. A rendere suggestiva l’atmosfera in quei giorni sono le persone in abiti medioevali che sfilano per le vie e le bellissime esibizioni che vedono contrapporsi le due fazioni della cittadina. Sotto lo sguardo di una giuria internazionale chiamata a decretare il vincitore del Palio, le due Parti si esibiscono con canti, rappresentazioni di vita medioevale in dialetto o in lingua antica, accompagnate da musica, danze e spettacoli ed esibizioni varie.
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