Uil: “L’Istituto per audiofonolesi rischia la chiusura”. La replica: “Al sindacato non sono informati”

Gaspare De Blasi

Uil: “L’Istituto per audiofonolesi rischia la chiusura”. La replica: “Al sindacato non sono informati”

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giovedì 26 Marzo 2015 - 16:34

Con una nota stampa diffusa oggi, il sindacato della Uil interviene per “…rilanciare il Convitto per audiofonolesi di Marsala, in modo da scongiurare la chiusura della stessa struttura”. La lettera, a firma del segretario provinciale Eugenio Tumbarello, è indirizzata al dirigente dell’Ambito scolastico territoriale di Trapani, al rettore Convitto Statale per audiofonolesi di Marsala, al direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Sicilia, al Segretario Regionale della Uil Scuola Sicilia e al Miur. “La Uil – afferma Tumbarello – registrando una continua diminuzione dei convittori e dei semiconvittori che frequentano l’Istituto, ravvisa la necessità di un’adeguata analisi perché il Convitto possa continuare a essere funzionante”. Nell’anno scolastico in corso, infatti, sembrerebbe, secondo il sindacalista, che nessuna iniziativa per il rilancio della struttura sia stata messa in atto. “ In alcune particolari condizioni – aggiunge il segretario generale della Uil Trapani – non sono garantiti gli standard previsti dalla norma vigente per quel che riguarda la presenza del contingente di personale educativo, soprattutto nel rapporto e per le competenze di educatori ed educatrici”. Tumbarello esprime, dunque, preoccupazione per l’eventuale chiusura del Convitto marsalese che causerebbe esubero di personale educativo ed Ata. Il segretario Uil chiede al commissario del Consorzio, e a tutti gli altri soggetti interessati, la costituzione di un tavolo tecnico per mantenere il vita la struttura. Durissima la replica della reggente dell’Istituto. “Tumbarello e la Uil sono stati poco attenti nella vicenda che riguarda l’Istituto che dirigo – ci ha detto Mariella Parrinello -. Grazie alla collaborazione delle associazioni del settore, oggi abbiamo 35 iscritti mentre lo scorso anno erano appena in 12. Questo numero ci permetterà di continuare, a pieno regime, l’attività anche per il prossimo anno. Abbiamo anche incontrato gli Rsu di tutti i sindacati con i quali continuiamo a collaborare. Evidentemente Tumbarello, che pure proviene dal mondo della scuola, non è per niente informato e non ha il quadro generale della situazione. Per quanto attiene  alla richiesta di un tavolo tecnico, questo già esiste ed è perfettamente operativo”.

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