La crisi

Gaspare De Blasi

Io la penso così

La crisi

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giovedì 26 Febbraio 2015 - 16:51

Che il lavoro manchi e che le fabbriche chiudano non è una novità in Italia. Nella nostra zona poi, basta fare un giro per le campagne, vero volano dell’economia marsalese e e petrosilena fino  a pochi anni addietro, per accorgersi dello stato di abbandono in cui versano per esempio, i vigneti. Coltivarli non conviene più ci dicono i contadini. Altri invece scaricano le colpe sulla politica (la madre di tutte le responsabilità…). Dalla regione Sicilia, competente per materia, gli essessori che si susseguono affermano che la colpa è di quelli che li hanno preceduti e che ora ci penseranno loro. Poi i governi passano e i problemi restano, anzi aumentano. Abbiamo pensato alla nostra realtà quando ieri i giornali hanno riportato la notizia che fabbrica “Inox” in Friuli, ha chiuso all’improvviso licenziando tutti i suoi 214 lavoratori. Ma come, anche nel nord est accade questo? Abbiamo approfondito la questione e abbiamo scoperto che in quella regione c’è il triste primato di fabbriche chiuse nell’ultimo anno. E noi ingenui che pensavamo che la crisi mordesse solo in maniera catastrofica dalle nostre parti. Siamo stati ingannati, lo confessiamo apertamente, dal volto rubicondo della governatrice del Friuli, Debora Serracchiani, che passa più ore in Tv che nella sua regione. Magari come presidente non può fare nulla, ma come dirigente del Partito Democratico non si è accorta che la crisi, che non si combatte a chiacchiere ma con i fatti, è arrivata sotto casa sua? E le soluzioni che ha proposto quali sono? Perché non va a dire ai lavoratori disperati che adesso con il Job act…Siamo un po’qualunquisti? Forse. Ma dai video dei lavoratori davanti alla fabbrica ci è parso di capire che oltre ai sindacati e a qualche sindaco dei paesetti vicini, non ci fossero altre autorità. Voi che ne pensate? Non era giusto che la Serracchiani, che per suo dire è di sinistra, fosse stata lì tra i lavoratori a testimoniare il suo impegno e a portare la sua solidarietà?

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