Replica duramente il sindaco Damiano alle critiche di “latitanza sul tema randagismo” inviate a mezzo stampa da Enrico Rizzi (Partito Animalista Europeo): “Enrico Rizzi afferma il falso, l’Amministrazione comunale non ha bisogno di essere sollecitata: lavora concretamente e seriamente per la soluzione di un problema che va al di là dei confini dell’intera provincia“.
Rizzi aveva dichiarato in un comunicato che non sarebbe stato ricevuto dal Sindaco, e solo dopo aver incontrato il Dirigente per i Servizi sull’Ambiente e sugli Animali, Dott.ssa Rosalia Quattrosi, ha ottenuto per la Città 5 box dove ospitare gli animali per le prime urgenze ed anche una convenzione con un ambulatorio veterinario privato dove poter trasportare gli animali che necessitano di cure urgenti: “Trovo sempre piena disponibilità al dialogo, al confronto ed alla collaborazione, con tutti coloro che lavorano in comune, – aveva affermato in un comunicato Rizzi – tranne con chi rappresenta l’ente stesso. Il sindaco continua ad ignorare i problemi legati agli animali e lo dimostrano i diversi appuntamenti richiesti dal sottoscritto che non hanno avuto alcun riscontro, come l’ultimo chiesto già una settimana fa. Devo forse rivolgermi al programma della Rai ” Chi l’ha visto ” ? Questo suo atteggiamento arrogante ed inaccettabile sta facendo andare nel caos tutta la macchina burocratica. Evidentemente non gliene frega nulla di lasciare gli animali senza alcuna assistenza, dimostrando quindi una totale insensibilità verso chi non ha voce, ne di lasciare nella confusione più totale il corpo di polizia municipale che, chiamato ad intervenire dai cittadini ed obbligato per legge a farlo, non sa dove portare gli animali, non sa chi chiamare per far visitare gli stessi e ne tanto meno dove portarli successivamente per il ricovero. Voglio ricordare al sindaco, visto che era un alto rappresentante delle forze dell’ordine, che la tutela giuridica degli animali e la prevenzione del randagismo sono regolamentate da precise disposizioni di legge che devono assolutamente essere rispettate soprattutto da chi, come lui, rappresenta le Istituzioni per la seconda volta”.
“E’ vero che Enrico Rizzi ha richiesto alla mia Segreteria un incontro – ha replicato il sindaco – come è vero che la stessa Segreteria lo abbia informato della necessità preventiva di ascoltare il Dirigente competente in ordine alle problematiche che mi sarebbero state rappresentate dal Rizzi per poter fornire allo stesso risposte pertinenti ed esaurienti.
E’ falso che il Dirigente, Arch. Quatrosi, abbia subito accolto la richiesta del Rizzi, al quale, invece, sarebbe stata assicurata dal Dirigente la massima disponibilità sull’esame delle proposte formulate.
E’ confermato l’impegno dell’Amministrazione, prescindendo dalle sollecitazioni del Rizzi, verso la specifica problematica, che interessa non solo il territorio del Comune di Trapani ma l’intero ambito provinciale e regionale, in ordine alla quale il Comune di Trapani è giornalmente interessato attraverso i propri Uffici, non ultimo quello della Polizia Municipale spesso chiamato ad interventi urgenti in favore degli animali e a tutela degli stessi nonché, soprattutto, della cittadinanza. “