La Biblioteca Comunale di Marsala, che si trova all’interno del Complesso Monumentale di San Pietro, oltre ad essere dotata di una collezione importante di libri, fornisce una serie di preziosi servizi. Negli ultimi anni, sotto la direzione di Milena Cudia, l’importante opera ha subito una serie di modifiche che la rendono ancor meglio fruibile dai cittadini marsalesi. Tra questi, una quota importante di visitatori è costituita dai giovani. I ragazzi frequentano le aule di lettura non soltanto per consultare la vasta collezione, ma anche, portandosi i libri da casa, per studiare.
“Arrivano da tutta la Città e da diversi cicli di studio – ci ha detto la direttrice -, ma sono soprattutto studenti universitari che approfittano delle postazioni collocate nell’aula grande del primo piano”. Si tratta di un locale attrezzato, con “postazioni” studio individuali che può ospitare anche un centinaio di ragazzi. Esiste però un problema che è stato sollevato dal Consigliere comunale Pino Carnese, in una nota inviata al Commissario straordinario del Comune, Giovanni Bologna. “Diversi studenti – scrive il capogruppo di Forza Italia – mi segnalano le condizioni di disagio in cui sono costretti a studiare. L’aula della Biblioteca di San Pietro, infatti, è molto grande ed è sprovvista di qualsiasi forma di riscaldamento. Mi chiedo se l’Amministrazione è a conoscenza del problema e se intende risolverlo in breve tempo”.
Ci siamo recati nella biblioteca per verificare quanto denunciato da Pino Carnese. Effettivamente l’aula dove gli studenti erano intenti a studiare risultava molto fredda e quasi tutti i ragazzi stavano seduti indossando il giubbotto e un cappuccio di lana. Alcuni avevano anche i guanti. Ne abbiamo parlato con la direttrice che ci ha poi accompagnato a fare una ricognizione nei locali. “Ho già segnalato la cosa all’Amministrazione comunale – ci ha detto Milena Cudia –, si tratta di un problema che riguarda tutto l’impianto della struttura di San Pietro, a breve dovrebbe essere collaudato. Intanto stiamo sopperendo con delle stufe”. Malgrado l’impegno della funzionaria comunale e la presenza di due piccole stufe elettriche, nell’aula faceva freddo. Ma questo locale non era il solo ad essere “interessato” dalla bassa temperatura. Nelle stanze dove lavorano gli impiegati comunali la situazione non era di certo migliore. Come si ricorderà il nostro giornale nei mesi estivi dello scorso anno aveva denunciato che nell’aula “Enzo Genna” del Complesso monumentale di San Pietro in piena estate era guasto l’impianto di refrigerazione. Si sono tenuti convegni e riunioni con l’ausilio di alcuni ventilatori. “In attesa che si sistemi, e chissà quando ciò avverrà, l’impianto generale – ha detto ancora Pino Carnese -, ho proposto al Commissario di acquistare un paio di pompe di calore da collocare nell’aula centrale per permettere ai nostri ragazzi di studiare in un ambiente più confortevole, con un modica spesa si può tamponare immediatamente il problema”.
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