Il Tribunale di Trapani aprirà le porte ai cittadini, sabato 17 gennaio a partire dalle ore 10,00, per la Giornata per la Giustizia, un’occasione per far conoscere meglio le attività del sistema giudiziario e soprattutto per sensibilizzare sulle condizioni di lavoro dei magistrati, in vista dalla riforma in materia di responsabilità civile dei magistrati, i cui effetti potrebbero essere distorsivi secondo l’Associazione Nazionale Magistrati.
I magistrati trapanesi, con la proiezione di slide e filmati e con la recita di pièce teatrali, si soffermeranno su temi come: gli effetti distorsivi della riforma di legge sulla responsabilità civile; carichi di lavoro insostenibili; la responsabilità disciplinare; mancate riforme e proposte dell’ANM; la mancanza di personale amministrativo; riforme farraginose e disorganiche…
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PROGRAMMA DELLA GIORNATA PER LA GIUSTIZIA
Aula Giovanni Falcone Tribubunale di Trapani
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Proiezione del filmato “Il mafioso sulla Giustizia” di Corrado Guzzanti (https://www.youtube.com/watch?v=cEM3OlY48LQ)
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Introduzione del Presidente Samuele Corso per spiegare il senso della Giornata per la Giustizia
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La spada di Damocle della responsabilità civile
Interventi brevi di
Ivana Vassallo – disciplina attuale
Katya Brignone – ipotesi della riforma
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Proiezione del filmato Guzzanti e Honolulu (https://www.youtube.com/watch?v=f84rDZdmMbw)
Alessandra Camassa – i risvolti della riforma
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“Causa pendente” di Nicola Lo Bianco – recital di Antongiulio Pandolfo
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Organici non aggiornati dei magistrati (Andrea Norzi)
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Geografia giudiziaria inadeguata alle reali richieste di giustizia (Vincenzo Carnì)
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Carichi di lavoro insostenibili (Chiara Badalucco)
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Responsabilità disciplinare (Sara Morri)
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Mancanza di personale amministrativo (Loredana Maranzano)
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Mancanza di strumenti informatici adeguati alle riforme del processo telematico concepito in modo non organico (Piero Grillo)
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Riforme farraginose e disorganiche (Andrea Tarondo – Arianna Lo Vasco)
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Riforme blande (Andrea Tarondo)
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“Dialogo di un venditore di codici e di un passeggere” di Cesare Marziali – letture di Piervittorio Demitry e Giovanni Barbera
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Frustrazione per il lavoro svolto (Franco Belvisi)
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Mancate riforme e proposte dell’ANM (Samuele Corso – Emanuele Cersosimo)
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Condizioni precarie di sicurezza (Gianluigi Visco)
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Luoghi comuni su retribuzioni e ferie (Anna Trinchillo – Fiammetta Lo Bianco)
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Domande dal pubblico
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Dibattito
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Intrattenimento musicale con chitarra – Leandro Grammatico
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Chiusura
Nel corso della manifestazione sarà realizzato da un’artista locale – Giovanna Colomba – un graffito su una parete del Palazzo di Giustizia avente ad oggetto le condizioni della Giustizia.
Saranno esposti pannelli (2x3m) con vignette e con la raffigurazione a fumetti – a cura di Marco Rizzo e Giuseppe Lo Bocchiaro – di una sorta di gioco dell’oca che rappresenta gli ostacoli per arrivare ad una sentenza.