Per lui è stato disposto l’obbligo di firma. Fuori dal carcere anche Valerio Tranchida che ora è ai domiciliari
Il GIP di Palermo ha accolto l’istanza degli avvocati difensori di Salvatore Circello e Valerio Tranchida. Entrambi arrestati nell’operazione antimafia “Eden 2”, erano stati indagati per una questione legata alla compravendita di una pistola. Secondo gli inquirenti della Dda Circello sarebbe stato l’intermediario affinché Tranchida vendesse, per 400 euro, una pistola a Rosario Cacioppo (anche lui coinvolto nella stessa operazione). Per la transazione Circello avrebbe guadagnato 100 euro. Dallo scorso novembre è stato ristretto nel carcere Pagliarelli di Palermo. “Ritengo affievolite le esigenze cautelari e per questo ho chiesto la scarcerazione del mio assistito”, ha detto il difensore di Circello, l’avvocato Luigi Pipitone. Il GIP ha sottoposto Circello all’obbligo di firma. Valerio Tranchida, difeso dagli avvocati Antonino Arancio e Gaetano Di Bartolo, è uscito dal carcere ed ora è ai domiciliari.
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