All’incontro organizzato dal Partito Democratico con una serie di gruppi e forze politiche in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, hanno partecipato i rappresentanti di Futuro per Marsala.
Chiediamo al capogruppo Pino Milazzo: che cosa ne è scaturito?
“E’ stato un buon inizio, del resto se non si incomincia non si può mai arrivare. Ho partecipato assieme alla collega Vanessa Titone perchè il nostro gruppo ha scelto di stare nel centro sinistra. Era giusto che spettasse al segretario del Partito Democratico prendere l’iniziativa dell’incontro”.
A proposito dei democratici, sembra che abbiano intenzione di candidare a sindaco il loro segretario Alberto Di Girolamo. Voi come vi regolerete?
“Nulla in contrario. Noi presenteremo una lista per il rinnovo del Consiglio comunale fatta di persone per bene. Non proporremo alla coalizione nessun nome per la sindacatura. Spetta al Partito Democratico fare chiarezza al proprio interno. Se proprio dovessimo esprimere un parere diremmo che anche la candidatura del loro capogruppo Nicola Fici ci andrebbe bene. Si tratta di un giovane che politicamente è cresciuto molto. Ma il Pd mi sembra orientato su Di Girolamo. Va bene comunque”.
Da chi sarà composta la coalizione?
“Noi siamo vecchi democristiani e l’eventuale aggregazione dell’Udc, che era assente all’incontro, ci va bene. Stiamo con il Pd e i socialisti, ma anche con quanti, per esempio del gruppo Insieme per Marsala, volessero scegliere di allearsi per dare una svolta alla città di Marsala”.
C’è poi la questione del nuovo gruppo di Nino Leanza e inoltre la posizione di Articolo 4. Che iniziative intendete prendere nei loro confronti?
“ Per quanto riguarda il gruppo di Leanza sembra che a Marsala sarà rappresentato da Antonio Parrinello. Niente da obiettare, si tratta di un politico di spessore. Per quanto attiene al gruppo di Ruggirello e di Enzo Sturiano è chiaro che tutta la coalizione ne dovrà discutere per prendere una decisione”.
Sembra che anche il Nuovo Centro Destra stia per decidere. Che cosa manda a dire ai colleghi il capogruppo di Futuro per Marsala?
“Ho appreso, ma manca l’ufficialità, che il Nuovo Centro Destra non si presenterà alle amministrative con il proprio simbolo, ma con una lista civica. So per certo che il Pd potrebbe scegliere di allearsi anche con loro, come del resto avviene nel governo nazionale”.
Sembra una coalizione molto variegata. Non c’è il rischio di alta litigiosità come è avvenuto nella precedente amministrazione?
“Proprio in previsione di ciò la scorsa volta abbiamo scelto di non allearci con il centro sinistra. La presenza di Giulia Adamo lasciava presagire le divisioni che poi si sono verificate. Ecco se c’è una condizione che noi poniamo a tutta la coalizione è quella che la Adamo non stia dalla nostra parte”.