E’ arrivata anche una nevicata ad accogliere i numerosi turisti e visitatori ieri a Erice in occasione degli eventi di Ericè Natale, fra mercatini, spettacoli e i tanti presepi in esposizione.
Un mese di eventi che colorerà le vie le piazze di uno dei borghi più belli d’Italia fino al 6 Gennaio. Grande attenzione per i Presepi distribuiti lungo il Borgo, musei, abitazioni e B&B , dentro vicoli, cortili e botteghe, come quello di Maria Grammatico, ambasciatrice internazionale della pasticceria ericina da convento. Un presepe realizzato in parte in legno, accanto alle prelibatezze dolciarie che tanto sono amate dai turisti che qui arrivano da ogni del mondo. Folla delle grandi occasioni come sempre ha registrato il monumentale presepe di Jaemy Callari, che quest’anno si trova nel foyer del Teatro di Erice.
Tantissimi i visitatori che si sono prolungati nella visita per scoprire tutte le novità proposte dall’eclettico artista gangitano, coadiuvato da Roberta Fontana. Tra gli scorci si possono vedere: gli innamorati di Erice, il falegname, la danza delle fate. C’è anche l’uomo che dorme e respira, il monastero con le suore di clausura che stanno preparando i famosi biscotti. Insomma uno spettacolo nello spettacolo.
Ma di Presepi dicevamo ve ne sono ben 24 e tutti straordinari perché raccolgono il meglio della passione e dell’amore degli ericini.
Tutto esaurito al teatro Gebel Hamed per la performance teatrale della Compagnia Omonia – Contemporary arts – di cui è direttrice artistica Silvia Giuffrè, nello spettacolo di danza contemporanea musica e teatro, dal titolo SHARE.
Tutto questo mentre in Piazza della Loggia ci si riscaldava tra le casette in legno del Mercatino con un bicchiere di ottimo vin-brulè e un assaggino dei tipici dolcetti di Erice, e poi torte, crepes alla nutella, birra artigianale e vino locale, non dimenticando i regali per il prossimo Natale.
Questo weekend dell’Immacolata ha fatto registrare un considerevole aumento delle presenze, sia per le attività ristorative che alberghiere e questo fa ben sperare per un Natale di grande affluenza.
Audrey Vitale