Il “ristoro” delle spese sostenute per l’accoglienza dei migranti e la loro esclusione “dall’incidenza sul patto di stabilità”, sono stati chiesti dal Sindaco Vito Damiano al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
La somma (più di 1 milione di euro), ha permesso all’Amministrazione comunale, assieme alle altre Istituzioni di “portare avanti nel corso dell’ultimo anno, l’accoglienza del flusso continuo e costante dei migranti –dice il Sindaco-garantendo loro nello stesso tempo privacy e dignità. Le operazioni di sbarco sul molo decentrato del Ronciglio sono state tenute lontano dalla vista della cittadinanza e dei turisti e non hanno mai creato momenti di allarme e preoccupazione. Ha funzionato al meglio l’organizzazione per fornire, beni di prima necessità, farmaci, vestiario e tutto il necessario”. Nei dettagli, si tratta di 27 sbarchi e di 7.345 extracomunitari ricevuti in banchina dalle navi mercantili e militari che li avevano presi a bordo nel Canale di Sicilia . Nelle spese sostenute sono state elencate al Ministro, oltre quelle relative alla immediata prima accoglienza, anche quelle per il mantenimento dei minori e dei maggiorenni presso comunità di accoglienza, nonché, quelle per il personale che è intervenuto in tutte le fasce orarie per la “rapida distribuzione dei migranti in altre località”. Obiettivo voluto dal Sindaco e “recepito dal Prefetto” per “evitare la loro permanenza che sarebbe potuta diventare incontrollata “.
Audrey Vitale