Marsala Schola, da quanto si apprende dal sito istituzionale del Comune, ha indetto un nuovo bando, l’ennesimo, per l’assegnazione del servizio Scuolabus che, come ricordiamo, dovrebbe trasportare gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle medie nei rispettivi edifici scolastici. Tante le polemiche sfociate in questi ultimi mesi in quanto, dopo il recesso da parte della ditta che si occupava del trasporto scolastico, due bandi di gara sono andati deserti e l’Amministrazione lilybetana non è ancora riuscita a risolvere il problema che presenta grandi disagi da più parti. Molte famiglie, soprattutto nelle scuole periferiche, non possono accompagnare i figli a scuola, il loro diritto allo studio non viene così garantito ed i lavoratori del servizio sono in stato di disoccupazione. Qualche settimana fa i malcontenti sono sfociati in una manifestazione che si è tenuta davanti le scuole dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II” di Ranna e presso la “Mario Nuccio”, mentre il SI.NA.L.P. teneva un incontro sul tema a San Pietro, conclusasi con un sit-in di fronte il Palazzo comunale. Poi l’intervento del Commissario Straordinario. Giovanni Bologna si era detto pronto ad avviare un accordo con la ditta che si sarebbe aggiudicata la gara. Ma anche quest’altra gara è andata deserta per cui niente accordi e tante proteste. Ora l’ennesimo bando che dovrà durare dal 17 novembre fino al 17 gennaio prossimo. L’importo a base d’asta è di 253.099,26 euro; la gara sarà esperita il 10 novembre alle ore 10. Nel frattempo, anche Cgil, Cisl e Uil, hanno chiesto un incontro al Commissario Bologna per discutere sulla vertenza. Prima di ora le famose sigle sindacali erano assenti ed intervenendo hanno ribadito l’assoluta trasparenza e legalità del lavoro svolto da Marsala Schola, anche se poi si sono dette rammaricate del fatto che tutto questo caos ha causato disagio alle famiglie che vorrebbero usufruire del servizio e ai lavoratori impiegati sugli scuolabus negli anni passati e che attualmente non hanno uno stipendio. “Sui bandi pubblicati dalla direzione di Marsala Schola – hanno fatto sapere i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil – non possono essere fatte ingerenze sulla determinazioni delle norme contrattuali e di legge perché perseguibili sotto l’aspetto penale tramite gli organi competenti in materia; la Legge Finanziaria non consente di sforare né il tetto di spesa, né il patto di stabilità, quindi, assunzioni tramite l’ufficio di Collocamento diventano improponibili; l’eventuale ditta aggiudicataria ha la facoltà di assumere il personale che necessità all’azienda secondo criteri oggettivi, per assicurare il servizio Trasporti Alunni a mezzo Scuolabus, dando priorità al personale che si trova in carico nella stessa azienda”.
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