Mercoledì sera, in occasione del match di andata valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia di categoria, lo Sport Club Marsala 1912 si è imposto per 4-2 contro il Mazara di mister Terranova, rimontando per ben due volte il risultato e, successivamente, chiudendo la gara con molto cinismo.
Al termine di una partita emozionante, avvincente, combattuta e giocata con tanto spirito di sacrificio, i marsalesi hanno acquisito un minimo vantaggio che potrebbe rivelarsi decisivo in vista dl return match in programma il prossimo 22 ottobre, probabilmente sul sintetico di Strasatti alle 15.30.
Come avvenuto nelle ultime due sfide di campionato, ancora una volta, la formazione cara al presidente Luigi Vinci si è ritrovata sotto di un goal; infatti, se a San Giovanni Gemini all´ex Palmiteri sono serviti 120 secondi per trafiggere Ilario, mercoledì, a Ciccio Erbini, anche lui in passato bomber azzurro, sono bastati 60 secondi per realizzare un eurogoal su calcio di punizione da oltre 30 metri. Rotto l´equilibrio, il Mazara ha cercato di difendersi con ordine, non disdegnando qualche ripartenza in contropiede. Gli azzurri, prima di pervenire al momentaneo pareggio, hanno vanificato due buone occasioni con Mento, in assoluto il migliore in campo, e Testa ed hanno cosrso un doppio pericolo su una ripartenza veloce dei canarini; dopo un tiro di Accetta respinto da Ilario, Amodeo ha tentato il tapin ma super Mirko è stato reattivo a rialzarsi e parare evitando il peggio per la propria squadra. Sul finire della prima frazione di gioco, esattamente correva il 42´ minuto, come detto i lilybetani hanno ristabilito la parità con Lanzetta, bravo a raccogliere un traversone di Maggio, a sua volta servito in corridoio dal solito Mento.
Nella ripresa, contrariamente a quanto accaduto nelle ultime due gare, è stato nuovamente il Mazara a trovare la via del goal ed, ancora una volta, con Ciccio Erbini ben servito da Altamura.
I marsalesi non si sono demoralizzati e, dopo aver corso un altro serio pericolo esponendosi all´ennesimo contropiede canarino fortunatamente non concretizzato dal veterano Altamura, sono riusciti per la seconda volta a recuperare il risultato. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Mento, Albiggiano ha impattato di testa realizzando il suo primo goal ufficiale con la maglia del Marsala. Ristabilita la parità, mister Sandri ha gettato nella mischia Fina, Messina e Sammartano al posto, rispettivamente, di Genesio (schierato in mezzo al campo al fianco di un ritrovato Gancitano), Testa e Maggio; decisive le mosse del tecnico che hanno cambiato il volto alla gara. I locali, vogliosi di vincere la gara, hanno iniziato a pigiare sull´acceleratore e su una incursione di Mento, Altamura, già ammonito, è stato costretto a fermare la corsa dell´esterno lilybetano con le maniere dure; non ha avuto esitazione il signor Fantaccione di Palermo a decretare la massima punizione ed estrarre il secondo giallo al veterano n. 10 giallo blu, terminato anzi tempo sotto la doccia.
Non ha fallito dagli undici metri Marco Fina che, con un destro angolatissimo, ha trafitto l´ex compagno Ingrassia, proprio n quella porta dove 18 giorni fa Messina fallì il rigore della vittoria in piena zona cesarini proprio contro il Mazara. Al festival del goal ha voluto partecipare anche bomber Messina che, prima ha realizzato il “poker” azzurro con una bella deviazione a volo sotto porta, e, successivamente, si è ripetuto su cross di Sammartano ma l´arbitro, su segnalazione del proprio assistente, ha annullato per presunta posizione di offside.
Una vittoria meritatissima che, come detto, in vista del ritorno consente al Marsala di avere qualche percentuale in più per il passaggio del turno. Archiviato questo successo, gli azzurri torneranno a lavoro già questo pomeriggio per preparare la gara di domenica pomeriggio con il Mussomeli.