C’erano tre donne in avanzato stato di gravidanza, di cui due prontamente ricoverate all’ospedale S. Antonio Abate di Trapani, tra i 207 immigrati sbarcati questa mattina al molo Ronciglio di Trapani. Tra questi 33 minori, molti dei quali al di sotto di sei anni, al seguito dei genitori. Si tratta del 19° arrivo del 2014 avvenuto a Trapani, con oltre 6 mila immigrati sbarcati. I profughi, erano stati salvati dalla nave portacontainer “Belin”, battente bandiera maltese e sono arrivati in porto con le imbarcazioni della Guardia costiera.
I responsabili dell’emergenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Massimo Di Martino e Francesco De Gregorio, con un’equipe di medici, psicologi e infermieri hanno coordinato l’assistenza agli sbarchi da parte della Protezione civile regionale, della CRI e delle associazioni di volontariato AEOPP, Elimo soccorso, Paceco soccorso, Angeli del sorriso, Vigili del fuoco discontinui e Solidarmente.
Il personale di polizia dell’Ufficio immigrazione della questura di Trapani ha provveduto all’identificazione, per la successiva destinazione nei centri d’accoglienza.
“Abbiamo fatto fronte in quest’ultimo anno a un grande numero di immigrati sbarcati a Trapani – ha detto il dirigente generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – e tutte le componenti impegnate nelle attività da sanitaria, ad assistenziale, fino alla sicurezza, hanno mostrato sempre grande professionalità unita a una profonda umanità. A loro va il mio apprezzamento”.
Audrey Vitale