Sulla attuale situazione politica di Petrosino interviene Enzo Maggio, storico dirigente della sinistra petrosilena che in un passato recente ha ricoperto la carica di assessore. Il sindacalista della Cia propone l’apertura permanete del centro polivalente di Petrosino, trasformandolo in una centro culturale. Infatti, afferma Maggio, la struttura è aperta nelle sole poche occasioni in cui si svolgono delle iniziative. “Capisco che il sindaco è una persona giovane tornata dall’estero per dedicarsi alla sua terra – afferma Enzo Maggio -. Giacalone pensava che si poteva cambiare le cose in fretta e ci sta mettendo impegno e volontà però non sempre questo basta. Oggi Petrosino si trova con tante difficoltà. Non mi riferisco solo al settore agricolo, in generale non ci sono investimenti, non si crea lavoro, c’è una normale ordinaria amministrazione. Non si tratta di critiche, ma bensì di pensare all’aprirsi più al mondo della cultura e dei giovani, dando una scossa per un salto di qualità in termini di sviluppo del nostro paese”. L’ex assessore è convinto che i cittadini Petrosileni “…sono persone che partecipano ai dibattiti e sono sempre stati interessati allo sviluppo di questa terra. Apriamo il centro polivalente a tutte le persone di buona volontà che vogliono parlare di agricoltura, turismo, di piano regolatore e di tutti gli altri temi importanti. Ai cittadini non interessano gli schieramenti politici di chi è a favore o contro l’amministrazione, interessa capire se c’è speranza di trovare lavoro, se il piano regolatore può realizzarsi naturalmente entro certi termini, poiché nessuno di noi ha la bacchetta magica. Creiamo i presupposti per avere un locale a disposizione, in cui dopo aver riunito un ampio comitato di persone ci si possa ritrovare e confrontare su argomenti concernenti lo sviluppo di questo territorio”.