Nel corso di una incontro con il commissario straordinario della provincia di Trapani, Antonio Ingroia, che si è tenuto nei giorni scorsi, i ragazzi della 3cs dell’ITC “G. Garibaldi” di Marsala, hanno presentato all’ex pm il risultato di una indagine sull’edilizia scolastica curata assieme al professore Nino Rosolia. Rosolia, che è stato anche per diversi anni assessore al comune di Marsala, ha evidenziato partendo dal XIV Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica a cura di “Legambiente”, l’allarmante situazione di Trapani, provincia in cui vengono versate ingenti somme di denaro per edifici fatiscenti nati per tutt’altra destinazione e, inopinatamente, adibiti a sedi di scuole. Durante l’incontro si è fatto esplicito riferimento l’Istituto Tecnico “Garibaldi” di Marsala in affitto per la somma di 250 mila euro e l’Istituto Industriale, sempre di Marsala ( 250 mila euro). Dai dati forniti dall’ex ente provinciale, risulta che per gli Istituti superiori nel solo comune di Marsala si pagato affitti per un ammontare di circa 850mila euro. Ci siamo occupati più volte della vicenda, si sono susseguiti vari presidenti alla giuda della Provincia, alcuni anche marsalesi, l’ente è stato commissariato e si accinge ad essere soppresso, eppure gli affitti rimangono. Nessuna politica per l’edilizia scolastica è stata messa in atto. Anzi, quando negli anni più recenti un istituto ha avuto la necessità di ampliare i locali, si è proceduto ad affitti che dovevano essere temporanei ed invece sono divenuti quasi definitivi. Alcuni di questi affitti pluriennali scadono alla fine del 2014. Certo Ingroia non ha né il tempo né le risorse economiche per mettere in atto una logica che porti all’acquisizione di nuovi locali. Tuttavia, per non fermarsi alla denuncia vista l’attuazione della legge sulla spending review del 2012, si può tentare di rinegoziare gli affitti in scadenza cercando di ottenere negli sconti sui nuovi contratti. “abbiamo messo in moto un meccanismo che ci porterà ad un risparmio ci alcune centinaia di migliaia di euro – ci ha detto il vice segretario della provincia, il marsalese Diego Maggio -. Abbiamo accolto con interesse l’iniziativa dei ragazzi del Commerciale di Marsala ma da mesi il Commissario Ingroia e i nostri uffici si stanno muovendo in questa direzione. Opereremo alcuni accorpamenti di istituti rescindendo, nei termini di legge, contratti onerosi. A giorni avremo il quadro completo da presentare alla stampa”. La legge, ma qui il discorso è più complesso, impone agli enti locali di mettere a disposizione edifici pubblici liberi: come, ad esempio, potrebbe fare il comune di Marsala con l’attuale sede del Tribunale, ormai in procinto di trasferirsi nella nuova sede di Corso Gramsci, oppure l’Asp proprietaria dell’ex ospedale San Biagio. Ingoia, concludendo l’incontro con i giovani si è detto disponibile a trovare delle soluzioni adeguate alle scuole trapanesi (precisando che l’edilizia scolastica rappresenta uno dei temi prioritari della sua attuale azione amministrativa) e, in particolare, a fare di tutto per il trasferimento dell’ITC “G. Garibaldi” che rappresenta “una vicenda-pilota”.
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