… dopo tanto sentir parlare in seno alla politica regionale d’interventi solidali per disoccupati e più poveri, un sospiro di sollievo, anche per la mia comunità, fortemente piagata dalla disoccupazione e dalla grave crisi
socio-economica imperante, l’apprendere il 26 luglio 2013 della Direttiva dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento del Lavoro – pubblicata sulla GURS n.39 del 23.08.2013 – indicante termini e modalità per lo svolgimento di attività destinate ad integrare o ampliare i servizi comunali a mezzo di opportuni programmi di lavoro (alias CANTIERI di SERVIZI). Prontamente, nonostante il cuore dei problemi estivi e gran parte del personale in ferie, a meno di 60 gg., la
deliberazione della mia Giunta, n.191 del 19.09.2013, di approvazione di n.6 programmi di lavoro di cui 5 ripetibili, per cantieri di servizi destinati a disoccupati e inoccupati. Dello stesso giorno, con nota del nostro Comune 19.09.2013 prot. N.32676, è stata avanzata istanza all’Assessorato regionale per il finanziamento dei suddetti 11 programmi di lavoro. Ai fini della graduatoria ed individuazione dei soggetti candidabili e dei relativi requisiti “patrimoniali” con deliberazione di Giunta n.205 del 08.10.2013, è stata determinata la soglia del valore dell’abitazione principale, se posseduta a titolo di proprietà. Il 15 ottobre 2013 la pubblicazione del bando / avviso comunale per la presentazione delle istanze. Termine di scadenza 13.11.2013;
Con nota regionale prot. n.2711 del 17 gennaio2014, perviene la direttiva di chiarimenti dell’Assessorato regionale in merito alla precedente direttiva del 26 luglio 2013 e contestuale invito alla riapertura dei termini di presentazione delle istanze. Con nota dell’Assessorato Regionale prot. n.1610 del 14.01.2014, perviene la comunicazione di ammissione al finanziamento di n.9 progetti. Del 23 gennaio 2014, il nuovo avviso comunale di riapertura dei termini con scadenza 03.02.2014; Con determinazione del Responsabile comunale di Settore n.259 del 19.02.2014, in esito all’attività istruttoria condotta sulle istanze pervenute, sono state approvate le graduatorie provvisorie distinte in relazione alle fasce di età 18-36, 37/50, ultracinquantenni e portatori di handicap; con analoga Determinazione del Responsabile di Settore n.337 del 06.03.2014, è stata approvata l’esecutività delle graduatorie stante l’assenza di reclami, opposizioni, ecc. Con deliberazione della Giunta n.82 del 03.04.2014, l’approvazione di n.8 cantieri esecutivi in considerazione delle risorse assegnate al Comune dal Piano di riparto regionale: € 273.220,71 per un totale di n.97 unità, come segue:
– progetto n.1 Installazione e manutenzione della segnaletica stradale
– progetto n.2 Manutenzione aiuole, giardini comunali e aree pubbliche
– progetto n.3 Manutenzione aree pubbliche e aree di interesse culturale
– progetto n.4 Manutenzione impianti sportivi e strutture scolastiche
– progetto n.5 Servizio di assistenza strutture scolastiche
– progetto n.6 Installazione e manutenzione della segnaletica stradale
– progetto n.7 Manutenzione aiuole, giardini comunali e aree pubbliche
– progetto n.8 Manutenzione impianti sportivi e strutture scolastiche
Con nota del nostro Comune prot. n.13431 del 04.04.2014, la trasmissione dei progetti esecutivi all’Assessorato Regionale. In ultimo, in riscontro a nota regionale del 15.05.2014, con ulteriore nota del Comune prot. n.19909 del 26.05.2014, la comunicazione all’Assessorato del REO – Funzionario designato quale Referente del Sistema Informativo per conto del Comune di Erice, del Geom. Antonio Curatolo. Or bene, non sottaccio di questi mesi il continuo andirivieni dei Candidati disoccupati e dei molti disperati
che giornalmente occupano gli uffici comunali alla ricerca di una data certa per l’avvio ad una opportunità lavorativa nei Cantieri di servizio che a livello regionale sono stati lungamente strombazzati, al punto tale da ingessare le aspettative legittime dei richiedenti ed aventi titolo. Non si contano dunque le nostre telefonate all’indirizzo degli uffici regionali per avere contezza e/o notizie certe dei decreti di finanziamento e, dunque, di avvio dei tanto attesi cantieri di lavoro. Le risposte regionali, però, lasciano più di qualche perplessità, poiché glissano sulla (in)disponibilità presunta delle risorse finanziarie. Insomma, si ha l’impressione di una sorta di “babbio” che non fa certo onore alla Regione, ancor più delegittimando l’impegno istituzionale assunto al riguardo dal Governo. Ciò posto, La invito ad intervenire in prima persona e fare chiarezza, dando così concreta risposta alle aspettative legittime oltre che ai bisogni inderogabili e non più rinviabili di tanti cittadini necessitosi, aventi titolo, per l’appunto, in tali cantieri.