Consiglio comunale: approvate cinque delibere di debiti fuori bilancio

Gaspare De Blasi

Consiglio comunale: approvate cinque delibere di debiti fuori bilancio

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venerdì 30 Maggio 2014 - 15:45

Cinque atti deliberativi approvati tutti relativi a riconoscimento di debiti fuori bilancio e un’altra valanga di comunicazioni e interrogazioni rivolte al sindaco e alla giunta, alle quali ha dato risposta in aula l’assessore alle Finanze, Antonio Provenzano. Tutta qui, in sintesi, la seduta di ieri sera del Consiglio Comunale di Marsala, tornato a riunirsi dopo la riunione assai calda del giorno precedente che si era chiusa con l’approvazione a maggioranza di un atto di censura nei confronti dell’amministrazione comunale e dei dirigenti per la reiterata assenza in aula in occasione dei lavori consiliari. Michele Gandolfo che ha chiesto “come mai sia stato pubblicato un bando di gara di circa 90 milioni di euro per la pubblica illuminazione che influirà su tanti bilanci senza che lo stesso sia stato portato a conoscenza del Consiglio Comunale”. Il consigliere Giuseppe Fazzino ha segnalato la presenza di erbacce e buche in Via Ciancio e Via Salemi. Il consigliere Giuseppe Carnese ha lamentato che “i vigili urbani non hanno più da tempo divise decenti, mentre  si spendono decine e decine di migliaia di euro per gli incontri con i cittadini, banchetti e feste, casette e via dicendo”. Il consigliere Antonino Augugliaro ha informato l’aula che negli ultimi tempi l’aeroporto di Birgi ha perso ben 5 linee e che gli risulta che altri ‘tagli’ sono in arrivo. Il consigliere Guglielmo Anastasi ha iniziato il suo intervento chiedendo scusa ai suoi elettori per averli fatto votare per questa amministrazione che ha definito scellerata per il modo in cui sta operando compiendo spese inutili. Ha riferito di avere appreso dall’ingegnere Palmeri, responsabile dell’Ufficio Tecnico, da lui invitato in commissione, che non sarà possibile realizzare nessuna delle opere inserite nel Piano Triennale, ma ha denunciato il fatto che diversi progetti sono stati affidati a professionisti esterni, amici magari dell’assessore di turno, ai quali il Comune ha pagato e dovrà pagare gli onorari per la progettazione, come nel caso di quello per la riqualificazione di Piazza Mameli che costa ben 25 mila euro. Tra gli altri interventi, nel corso della successiva votazione in aula dei punti relativi ad alcuni debiti fuori bilancio, quello del presidente Enzo Sturiano “che ha ringraziato i consiglieri di opposizione per la loro presenza in aula stigmatizzando invece “la latitanza quasi sistematica di diversi rappresentanti della presunta maggioranza e, in particolare, dei consiglieri Accardi e Fazzino, consiglieri di riferimento dell’assessore Lo Curto, la quale –ha detto Sturiano- ieri sera, prima della votazione dell’atto di censura, voleva impartire “lezioni di dignità e di etica” ai consiglieri in aula”. Alle interrogazioni presentate in aula ha risposto l’assessore alle Finanze Antonio Provenzano. In precedenza, sul non funzionamento dell’orologio “storico” di Palazzo VII Aprile ha risposto lo stesso presidente del C.C., Enzo Sturiano, il quale ha detto che la gara è stata espletata, ma “per motivi di sicurezza e di assunzione diretta di responsabilità non farà salire nessuno sul cornicione dove si trova il meccanismo dell’orologio, se prima non verrà ufficializzato l’incarico con apposita determina”.

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