In risposta alla proposta del sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone che invitava il suo predecessore Biagio Valenti a rinunciare all’indennità di fine mandato, non si è fatta attendere la risposta dell’ex sindaco. “Non nascondo che prenderò in considerazione la proposta – scrive Valenti – ma solo dopo che Giacalone farà almeno quello che ha fatto la mia Giunta sin dall’insediamento (maggio 2007) e fino a marzo 2009: il dimezzamento dell’indennità di carica, segnale (non obbligatorio) che lui e la sua Giunta non hanno ritenuto opportuno finora fare. Quanto poi alla rinuncia dell’auto blu, preciso che io disponevo di una alfa 159, ma penso che per l’attuale sindaco sia stato facile rinunciarvi stante che dispone ed usa un’auto di lusso confiscata alla mafia”. Valenti poi, sottolinea che per quanto riguarda l’eventuale finanziamento del microcredito si possano adoperare altre scelte: “… spendere meno nelle feste e concerti, rinunciare all’addetto stampa, visto che i contatti con la stampa può tenerli direttamente, senza intermediari, come faceva la Giunta da me presieduta. Un ultimo consiglio per il sindaco Gaspare Giacalone: faccia attenzione a non fare altri mutui di questi tempi, rappresentano indebitamento da tramandare ai posteri (chi l’ha preceduto non ne ha fatto nessuno)”.
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