In occasione della “Notte dei Musei” prevista per il giorno di sabato, il Baglio Anselmi, il museo marsalese per eccellenza, rimarrà chiuso. Non si tratta di una indiscrezione, ma abbiamo avuto conferma da una telefonata fatta alla struttura: “…ci dispiace – ci è stato detto – ma noi quest’ anno non partecipiamo all’ iniziativa”. Ci siamo chiesti: ma come mai il Baglio Anselmi non sarà disponibile ai visitatori che volessero raggiungerlo da altre città (oltre che ai marsalesi, si capisce) proprio nella serata di sabato in cui tutte le strutture museali italiane rimarranno aperte? La versione, non ufficiale ma certa, è che il Museo è sporco. I bagni sono chiusi e la polvere abbonda in tutti i settori. “Non abbiamo potuto confermare l’incarico all’impresa di pulizia perchè la Regione non ci ha dato il denaro – ci hanno spiegato”. Quindi a Marsala la cultura si arrende alla pulizia. Sembra di ascoltare le parole dell’allora ministro Tremonti: “Con la cultura non si mangia”. Certamente non ci mangiano più i lavoratori dell’impresa di pulizie. A proposito di mangiare, i visitatori e soprattutto i bambini delle scuole che in questo periodo si recano numerosi al baglio, non possono neppure lavarsi le mani per la merendina: la toilette è chiusa. Forse a Palermo pensano che estendendosi il Parco molto all’aperto, per i bisogni urgenti i visitatori possono fare a meno dei bagni, tanto tra le antiche vestigia c’è spazio… E dire che sul baglio Anselmi negli ultimi tempi si sono scatenate alcune polemiche politiche. Prima la proposta, non accolta, di collocare nella struttura marsalese, il giovinetto di Mozia, di ritorno dagli Stati Uniti, che invece è tornato nel suo sito storico, nell’isola di Mozia. La discussione sull’argomento è approdata anche in Consiglio comunale. Più recente la polemica sulla collocazione della nave romana cosiddetta di Marausa restaurata in Campania e contesa tra Trapani e Marsala. Qui addirittura il Massimo Consesso Civico Lilybetano ha votano un ordine del giorno per impedire che la nave …approdasse a Trapani. Sponsor illustri per la collocazione del reperto: i deputati regionali di “zona”. Da una parte quella marsalese e dall’altra uno dei trapanesi. Ora ci chiediamo che ci venivano a fare tra la polvere e la sporcizia la nave o peggio ancora il Giovinetto? Non era meglio che i deputati si interessassero di fare finanziare la pulizia dei locali? E l’Amministrazione di Marsala che è tanto attenta alle questioni relative al Turismo, che ha fatto? Sappiamo che nelle scorse settimane il Comune ha inviato tre unità lavorative a dare una pulita al Baglio. Ha fatto quindi quello che poteva, forse poteva fare di più? Forse. Secondo il Consigliere comunale Arturo Galfano si potrebbero istallare due bagni chimici nella piazzetta adiacente la Baglio. Così mentre i visitatori ammirano le antiche vestigia e gli “scappa”, escono fuori e poi rientrano. Comunque la proposta è valida, anche perchè la piazza è molto frequentata dai giovani nelle ore serali, non sarà cultura ma almeno sarà civiltà. Occorre però dire che la competenza sul Baglio Anselmi è esclusivamente della Regione. Già la Regione: sembra che abbia destinato soltanto poche centinaia di euro l’anno per la normale gestione del sito. Si saranno distratti, e dire che l’Assessore regionale al Turismo è candidata al rinnovo del del Parlamento Europeo, certamente impegnata in un tour elettorale non si è potuta occupare della questione. A Palermo hanno salutato la delibera delle Giunta regionale che assegnava personale Asu ai musei, con grande entusiasmo. Evidentemente o queste figure professionali servono soltanto a tenere aperti i siti che sporchi non possono ospitare la gente pure di notte ( e non potrebbero neanche di giorno), oppure a Marsala non sono stati assegnati. Mah! Intanto dal Baglio Anselmi si apprende che la struttura sarà aperta domenica pomeriggio in occasione della giornata internazionale dei Musei. Sarà soltanto visitabile però il percorso esterno, che è senza toilette e non abbisogna di particolari pulizie. Se dovete vedere la nave Punica, andateci di settimana, pagate i 4 euro previsti ma che non vi venga in mente di andare in bagno: è chiuso.
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