Massimo Giletti, conduttore, presentatore e giornalista - ImagoeconomicaMassimo Giletti, conduttore, presentatore e giornalista - Imagoeconomica...
Aggressione per le strade di Roma ai danni di Massimo Giletti. Il giornalista e conduttore televisivo è stato colpito mentre lavorava a un approfondimento sul caso di Emanuela Orlandi per il programma di Rai 3 ‘Lo stato delle cose’. Il un video, che verrà mandato in onda nella puntata della trasmissione prevista per domenica 8 dicembre, il conduttore tenta di rivolgere delle domande a un uomo, che dopo aver cercato di sottrarsi al confronto sferra un pugno nei confronti di Giletti.
L’aggressore
L’autore dell’aggressione sarebbe la stessa persona che giovedì scorso è stato ascoltato in Commissione Orlandi dopo che la trasmissione aveva ricostruito che Mario Meneguzzi, zio di Emanuela Orlandi, era stato avvertito di essere pedinato. Si tratta di un ex agente dei servizi segreti che aveva fatto parte del Sisde. L’avviso sarebbe arrivato da una persona legata ai servizi segreti, Giulio Gangi – oggi deceduto -, che lavorava in coppia proprio con l’ex agente coinvolto nell’episodio. Da qui la decisione di Giletti di chiedere spiegazioni sul motivo per cui fosse stato lanciato quell’avvertimento allo zio di Emanuela Orlanda, scomparsa a 15 anni nel 1983 a Roma mentre rientrava a casa dopo le lezioni e il cui destino resta un mistero.
Il racconto
“Nel momento in cui l’ho incalzato per quattro, cinque minuti – ha spiegato Giletti – chiedendogli come mai i servizi segreti avessero avvertito lo zio di Emanuela del fatto che era pedinato dalla polizia, ha perso la testa, si è girato e mi ha colpito come un pugno. Io, che sono alto e vaccinato, sono nato in strada e ho fatto parecchie battaglie da ragazzino, non mi sono spaventato e ho insistito. Quello che manca purtroppo nel filmato è una seconda parte, in cui mi ha colpito di nuovo violentemente mandandomi in mezzo alla strada: purtroppo ha colpito anche il telefono che è andato in tilt”.