Arresti per spaccio

Erice – Arresti per spaccio nel Trapanese: i Carabinieri della Stazione di Erice, con il supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno arrestato due soggetti di 23 e 39 anni, entrambi con precedenti di polizia, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’intervento rientra in una mirata attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di droga. I militari hanno quindi eseguito la perquisizione di un appartamento situato nei pressi della funivia, dopo aver notato un sospetto via vai di persone che si trattenevano all’interno per pochi minuti.

Arresti per spaccio: il lancio dalla finestra e il recupero del sacchetto

Giunti sul posto, i Carabinieri hanno cinturato l’intero perimetro della palazzina popolare e sono poi entrati nell’abitazione. Durante l’accesso, il personale impiegato nella cinturazione ha visto il 23enne lanciare dalla finestra del bagno sul retro un sacchetto verso il cortile condominiale sottostante.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’involucro sarebbe stato subito occultato dal 39enne, indicato come complice del primo. Tuttavia, grazie anche alla visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, il sacchetto è stato successivamente individuato e recuperato.

Arresti per spaccio: droga, bilancino e contanti sequestrati

All’interno dell’appartamento i Carabinieri hanno trovato 36 grammi di hashish, un bilancino di precisione e oltre 400 euro in contanti in banconote di piccolo taglio. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.
Per un’informazione generale sull’attività e i compiti dell’Arma sul territorio, è disponibile il sito ufficiale dei Carabinieri: https://www.carabinieri.it/

Esiti dopo la convalida: misura per il 23enne, libertà per il 39enne

A seguito dell’arresto e dell’udienza di convalida, il 23enne è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G. tutti i giorni della settimana. Il 39enne, invece, è stato rimesso in libertà.
Commento della redazione: l’attenzione su movimenti sospetti e la rapidità d’intervento restano elementi centrali nelle attività di contrasto allo spaccio, soprattutto nei contesti condominiali dove il via vai può diventare un segnale rilevante.

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