Marsala Volley Trento
Marsala – Marsala Volley Trento si chiude 3-0 per la capolista (25-14, 25-18, 25-23). La Sigel Seap Marsala Volley incassa la seconda sconfitta consecutiva nella terza giornata di Serie A2 femminile. La partita, intensa e a tratti equilibrata, offre però segnali incoraggianti nell’ultimo set. Pressione costante delle trentine, risposta orgogliosa delle lilybetane.
Marsala Volley Trento: cronaca e contesto
Il rientro post-pausa ripropone subito un ostacolo di primissima fascia. L’Itas Trentino gioca con ritmo, ordine e continuità; le biancoazzurre provano a restare in scia, ma pagano percentuali inferiori e qualche errore di troppo in avvio azione. La capolista conferma struttura e profondità, mentre Marsala alterna buone sequenze a passaggi a vuoto. Applausi comunque per l’atteggiamento della squadra di Lino Giangrossi, che nel terzo parziale lotta punto a punto.
Primo set: break immediato dell’Itas
L’Itas parte forte al servizio e in cambio palla. Le padrone di casa spingono in banda e murano con tempestività. Marsala fatica in ricezione e in contrattacco. Il parziale prende presto la via trentina e si chiude 25-14.
Secondo set: Marsala cresce ma Trento allunga
Le lilybetane alzano il livello del side-out e tengono il punteggio più vicino. Le trentine, però, restano lucide nelle ricostruzioni e sfruttano l’inerzia del servizio. La continuità premia la capolista: finisce 25-18.
Terzo set: equilibrio e orgoglio biancoazzurro
È il parziale più bello. Marsala si compatta in difesa e trova cambiopalla più rapido. La squadra di Giangrossi resta agganciata fino alle ultime battute. Trento, con freddezza, capitalizza le occasioni chiave e chiude 25-23. Un finale amaro, ma utile per misurare la tenuta del gruppo.
I numeri che spiegano il 3-0
Dai dati gara emergono due aspetti. Primo: Trento mette a referto più punti in battuta (8 contro 5) con meno errori (3 contro 10). Secondo: l’attacco trentino è più concreto (35% contro 30%), mentre Marsala fa meglio a muro (7 contro 3). La differenza sta nella gestione dei momenti caldi, dove la capolista è più cinica.
Le protagoniste e gli spunti tecnici
Per Marsala si segnalano le doppie cifre di Vighetto e l’efficacia di Kosonen; contributi importanti anche da Caserta e Cecchini. Per Trento brilla Lazda in fase offensiva, ben supportata da un sistema di ricezione ordinato. Per schemi e regolamenti dell’A2, i lettori possono consultare il sito della Lega Volley Femminile e i documenti federali FIPAV (link in uscita sotto).
Cosa resta al Marsala: lavoro e fiducia
La classifica non premia ancora, ma il terzo set indica la rotta: più continuità in cambio palla, riduzione degli errori gratuiti e aggressività al servizio. Il gruppo è giovane, con margini di crescita. Il calendario è lungo: serviranno pazienza, lavoro quotidiano e identità condivisa.
Tabellino ufficiale
Itas Trentino – Sigel Seap Marsala Volley 3-0 (25-14, 25-18, 25-23)
Itas Trentino: Ristori 10, Cosi 6, Monza 5, Marconato 4, Giuliani 7, Lazda 15, Laporta (L), Guerra 1, Andrich, Zeni (L2) ne, Colombo ne, Job ne. All.: Beltrami.
Sigel Seap Marsala Volley: Pozzoni 4, Caserta 6, Cecchini 6, Kosonen 8, Ferraro 3, Vighetto 9, Cicola (L), Varaldo 3, Grippo, Giulì (L2), Tajè ne, Torok ne. All.: Giangrossi.
Battuta (punti/errori): Marsala 5/10, Trento 8/3. Muri: Marsala 7, Trento 3. Ricezione: Marsala 48%, Trento 54%. Attacco: Marsala 30%, Trento 35%.
Il commento della redazione
In bocca al lupo alla Sigel Seap Marsala Volley: il terzo set mostra la strada. Avanti con fiducia e lavoro.
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- Regole e documenti tecnici: FIPAV – Federazione Italiana Pallavolo
- Società avversaria: Itas Trentino Volley
